S.A.
24 aprile 2024
Acqua fuori norma per oltre 4 mesi Olmedo: sindaco scrive al Prefetto
Nel solo 2023 e nei primi mesi dell’anno in corso, le limitazioni al consumo dell’acqua erogata si sono protratte per oltre 4 mes. Il primo cittadino invia una lettera aperta evidenziando la presenza oltre la soglia di legge del parametro dei batteri coliformi come riportato dalle analisi Asl del 23 aprile, seguite da un´apposita ordinanza sindacale per consentire l’utilizzo dell’acqua erogata solo previa bollitura
OLMEDO - Acqua con valori fuori norma ad Olmedo e il sindaco Mario Antonio Faedda scrive al Prefetto. Il primo cittadino, infatti, invia una lettera aperta evidenziando la presenza oltre la soglia di legge del parametro dei batteri coliformi come riportato dalle analisi Asl del 23 aprile, seguite da un'apposita ordinanza sindacale per consentire l’utilizzo dell’acqua erogata solo previa bollitura. «La comunità olmedese pertanto, per l’ennesima volta, subisce limitazioni del consumo idrico a causa dell’accertamento della difformità dei parametri per la presenza di valori fuori norma dell’acqua erogata dal Gestore del servizio idrico integrato che si ripete ormai da diversi anni, limitando l’utilizzo dell’acqua per lunghi periodi. Nel solo 2023 e nei primi mesi dell’anno in corso, le limitazioni al consumo dell’acqua erogata si sono protratte per oltre 4 mesi, causando gravi e sempre più intollerabili disagi agli utenti costretti ad acquistare l’acqua per il consumo diretto o, dove possibile, a fare ricorso al servizio di autobotte» si legge nella nota diffusa dall'Ufficio Stampa del sindaco.
«La ripetuta e persistente inutilizzabilità dell’acqua destinata al consumo umano determina seri rischi per la salute pubblica e privata causando una crescente preoccupazione collettiva e la progressiva sfiducia nei confronti del Gestore del Servizio Idrico integrato palesemente incapace di assicurare la necessaria qualità di un servizio pubblico essenziale. A nulla sono valsi i ripetuti solleciti inviati alla Società Abbanoa Spa e da ultimo anche la riunione convocata dal Presidente EGAS per l’adozione delle misure necessarie intese a garantire il rispetto dei parametri di legge dell’acqua erogata ed evitare i concreti rischi per la salute dei cittadini costretti loro malgrado a pagare le bollette per un servizio potenzialmente pericoloso per la loro stessa incolumità» prosegue Faedda. E conclude con un appello: Alla luce di quanto esposto, in considerazione dei reiterati quanto ingiustificati disservizi subiti dalla comunità olmedese e i seri rischi per la salute pubblica chiedo all’Ill.mo Sig. Prefetto di Sassari di Voler convocare i rappresentanti della società Abbanoa Spa nonché tutti gli Enti e gli Organismi in indirizzo a cui è affidato il compito di assicurare la qualità dell’acqua erogata al fine di sollecitare l’adozione di ogni intervento necessario ad evitare danni alla salute della nostra comunità. Chiedo inoltre al Presidente EGAS e l’Assemblea dei soci Abbanoa Spa che siano convocate apposite riunioni per la discussione del tema di cui all’oggetto.
Nella foto: il sindaco Mario Antonio Faedda
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