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S.A. 24 aprile 2024
Monumenti Aperti il 4 e 5 maggio a Sassari
Con settantotto comuni, fra Sardegna e Penisola, la ventottesima edizione di Monumenti Aperti è la più ricca di sempre. Sono quaranta i siti e quattro gli itinerari proposti per l’edizione 2024 di Monumenti Aperti a Sassari, in programma sabato 4 e domenica 5 maggio, con numerose novità
Monumenti Aperti il 4 e 5 maggio a Sassari

SASSARI - Proporre e sostenere la necessità e la capacità delle comunità di creare spazi, fisici e virtuali, per il perseguimento e la realizzazione di sogni, siano essi già concretizzati, quindi memoria, che da realizzare, quindi evoluzione e futuro. Questo è l’obiettivo dell’edizione 2024 di Monumenti Aperti, dal titolo “‘Spazi per i sogni’. Con settantotto comuni, fra Sardegna e Penisola, la ventottesima edizione di Monumenti Aperti è la più ricca di sempre. Alle soglie dei trent’anni, la manifestazione coinvolge nella sua rete un numero sempre crescente di amministrazioni locali con tanti nuovi arrivi nell’Isola e importanti conferme sul fronte nazionale. Si tratta della diciottesima edizione per Sassari della manifestazione coordinata dall’associazione Imago Mundi e realizzata con l’impegno dell’amministrazione comunale e grazie alla disponibilità dei volontari. In programma iniziative culturali volte a valorizzare e conoscere le bellezze della città e del suo territorio.

L’edizione 2024 propone una serie di novità: sono stati inseriti per la prima volta nel circuito di Monumenti Aperti il palazzo Segni, il palazzo di Porta Nuova e la chiesa di San Gavino Martire in Bancali, recentemente ristrutturata e fortemente voluta da padre Manzella negli anni Trenta Novità del 2024 è l’itinerario delle ville Liberty nel quartiere Cappuccini. Dopo l’assenza degli scorsi anni, riapre l’archivio storico diocesano di piazza Duomo. Inoltre, a seguito delle numerose richieste il CAI Sezione di Sassari, rispetto agli scorsi anni, ha previsto un’escursione aggiuntiva nei sentieri rurali di Logulentu il sabato pomeriggio alle 15. Sono quaranta i siti e quattro gli itinerari proposti per l’edizione 2024 di Monumenti Aperti, in programma sabato 4 e domenica 5 maggio, con numerose novità. Anche per il 2024 viene riproposta la suddivisione in quattro percorsi articolati e variegati che suggeriscono ai visitatori numerosi siti e luoghi particolarmente rappresentativi che raccontano la storia della città.

All’interno del percorso “Nel cuore del centro storico” sono inseriti alcuni dei monumenti cittadini più significativi: Palazzo Ducale con le Stanze e le Cantine del Duca, la cattedrale di San Nicola, il Museo Diocesano, l’Archivio storico diocesano, le chiese di San Michele e San Giacomo, il palazzo dell’Insinuazione – sede dell’archivio storico comunale “Enrico Costa”, il Palazzo di Città e la scuola primaria “San Donato”, l’istituto scolastico più antico della città. La scoperta del centro storico prosegue con il percorso “Dentro le mura”: i ciceroni illustreranno la storia del palazzo Infermeria San Pietro, della chiesa di Sant’Andrea, della Fontana di Rosello, del palazzo Quesada di San Sebastiano – sede del Circolo Sassarese, del palazzo d’Usini – sede della biblioteca comunale, della Casa Tomè – che attualmente ospita la scuola civica di musica, del palazzo dell’Università, del palazzo di Porta Nuova e del Seminario Arcivescovile con la Biblioteca Diocesana. Si prosegue “Oltre le mura” con la città ottocentesca e i quartieri adiacenti al centro storico. Anche in questo percorso troviamo palazzi e monumenti di grande pregio come il palazzo del Banco di Sardegna, il palazzo Segni, il Museo storico della Brigata Sassari, il palazzo della Provincia, il palazzo Giordano Apostoli, il palazzo Fondazione di Sardegna, la Biblioteca Universitaria di Sassari, la Casa Santi Angeli, la Casa Cugurra, la scuola elementare di San Giuseppe, Villa Sant’Elia, il Padiglione “Eugenio Tavolara”, il Polo museale Santa Maria di Betlem, e la cripta della Chiesa di Sant’Agostino.

Il percorso “Città e territorio, tra storia e natura” riunisce i luoghi della cultura e i monumenti situati nei quartieri periferici e nell’agro: saranno aperti al pubblico il MUNISS - Museo di Ateneo, dell’Università degli Studi di Sassari, la chiesa della Madonna di Montserrat, il museo MAS.EDU, il Santuario di Nostra Signora del Latte Dolce, le chiese campestri di Sant’Orsola, di San Gavino Martire in Bancali e di San Francesco, per finire con il monumento che rappresenta il valore del patrimonio culturale del nostro territorio, il Santuario prenuragico di Monte d’Accoddi.
per la cripta della Chiesa di Sant’Agostino. Oltre ai quattro percorsi, che raggruppano i siti sulla base dell’evoluzione urbanistica della città, vengono riproposti gli itinerari tematici “Thàmus, Sassari museale e culturale”, “I sentieri rurali” - percorso che permetterà di scoprire gli antichi sentieri che collegavano le località di Logulentu, Badde Tolta, Eba Giara, Filigheddu, Luna e Sole - e “I sentieri naturalistici” alla scoperta del Lago di Baratz. È necessaria la prenotazione per le visite guidate dei “Sentieri rurali”. Novità del 2024 è l’itinerario delle ville Liberty nel quartiere Cappuccini, a cura dell’Istituto Comprensivo “Pertini – Biasi. Nella passeggiata si potranno ammirare gli esterni di alcune delle più belle ville e si racconterà la storia delle famiglie che lì hanno vissuto. Sono numerose le iniziative organizzate per rendere le visite più piacevoli: momenti musicali, laboratori, spettacoli, mostre, spettacoli itineranti e di storytelling.
31/10/2024
A partire dalle 17.45 l’appuntamento per tutti sarà davanti al Teatro Civico da dove inizierà lo spettacolo di teatro diffuso che animerà il centro storico. Il Programma



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