Nella stessa giornata l´incontro del coordinamento cittadino con la segreteria del Partito democratico, mentre i vertici provinciali hanno partecipato al tavolo di Centrodestra confermando il sostegno per Marco Tedde. Simbolo a rischio
ALGHERO - Stessa giornata, tavoli diversi: Centrodestra e Campo largo di Centrosinistra. E' il mercoledì algherese dei Riformatori Sardi, che anche ieri ad Alghero hanno confermato una frattura già ampiamente evidenziata in occasione della presentazione ufficiale delle candidature per Alghero e Sassari avvenuta qualche settimana fa presso il Villino Ricci del capoluogo.
Nella stessa serata il coordinamento cittadino presieduto da Alberto Bamonti ha intavolato una lunga e articolata discussione con la segreteria cittadina del Partito democratico, dalla quale - stando alle sole indiscrezioni in assenza di posizioni definite ed ufficiali - si sarebbe ipotizzato un percorso di allargamento della coalizione di Centrosinistra. In via La Marmora invece, alla presenza dei vertici provinciali del partito rappresentato dal coordinatore
Fabio Pala, l'avvio e l'organizzazione della campagna elettorale a sostegno del leader di Forza Italia, Marco Tedde.
Simbolo a rischio. In assenza di un chiarimento, difficile trovare un percorso comune tra le due anime "Riformatrici". Tanto che dai vertici regionali sarebbe già arrivato un primo avvertimento per Pietrino Fois e compagni che scegliendo la rottura definitiva dalla coalizione di Centrodestra potrebbero perdere il simbolo e correre con una Civica. Per la verità rimarrebbe ancora in piedi una terza via - seppur la più ardua e apparentemente complicata - quella del terzo polo di Centro a guida Riformatori.
Foto d'archivio