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11 aprile 2024
Roberto Vecchioni il 23 agosto ad Alghero
Si impreziosisce il cartellone dell’Alguer Summer Festival, l’evento estivo, giunto alla sua terza edizione, che conferma Alghero come una delle mete più ambite per la musica e gli spettacoli da vivere sotto le stelle
ALGHERO - Il 23 agosto, è atteso un grande nuovo ospite: Roberto Vecchioni, sarà protagonista sul palco dell’anfiteatro Ivan Graziani, a due passi delle spiagge cittadine con una tappa del suo Tra il Silenzio e il Tuono Tour. I biglietti per l’evento organizzato da Shining Production con il supporto del Comune di Alghero e Fondazione Alghero e in collaborazione con Le Ragazze Terribili e Roble Factory, sono disponibili da domani, venerdì 12 aprile.
Dopo il successo della partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo nella serata delle cover in duetto con Alfa con il brano “Sogna ragazzo sogna”che dal 6 marzo è sulle piattaforme digitali nella nuova versione, per Artist First e DM Produzioni, Roberto Vecchioni torna al live con “Tra il silenzio e il tuono Tour” che prende il nome dal suo ultimo lavoro letterario in vetta nella classifica della narrativa italiana.
Lo spettacolo, prodotto da DM Produzioni, in programma nei teatri e nei luoghi più suggestivi d’Italia, nella prima parte è dedicato ai brani dell’ultimo album “L’Infinito” per poi lasciare spazio ad alcuni classici del repertorio del cantautore, in una narrazione che tiene insieme la musica, la parola e l’immagine. Dal 27 febbraio è in libreria “Tra il silenzio e il tuono”, il nuovo libro di Roberto Vecchioni edito da Einaudi. Già dal titolo, autocitazione di “Chiamami ancora amore”, emerge il rimando autobiografico insieme all’analisi dei grandi temi che animano la passione dell’autore: la letteratura, la filosofia, la musica e il cinema.
«Tra il silenzio e il tuono Tour è un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi. Il silenzio appartiene all’immaginazione, allo spirito, all’anima, mentre il tuono invece appartiene a quello che ho fatto e mi è stato fatto cioè alla vita, che pulsa molto: l’unico modo per acquietarla è rivolgersi alla spirito – spiega Vecchioni – tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sull’ultimo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive». Roberto Vecchioni è accompagnato dalla “band storica”, costituita da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).
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