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S.A. 4 aprile 2024
Teatro senza Quartiere a Cagliari
"Spogliarello" di Dino Buzzati, con scene, costumi e regia di Marco Nateri (produzione Teatro del Segno) nell´interpretazione di Marta Proietti Orzella e Alessandra Leo
Teatro senza Quartiere a Cagliari

CAGLIARI - Un intenso ritratto al femminile per uno spietato affresco della società con “Spogliarello” di Dino Buzzati, nell'intrigante e raffinata mise en scène firmata da Marco Nateri, costumista e scenografo di fama internazionale, in cartellone sabato 6 e domenica 7 aprile alle 20.30 al TsE di via Quintino Sella a Cagliari per la seconda tranche della Stagione 2023-2024 di Teatro Senza Quartiere organizzata dal Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda e inserita nel progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” 2017-2026.

Sotto i riflettori Marta Proietti Orzella e Alessandra Leo nei ruoli rispettivamente della protagonista, Velia, che cerca di farsi strada nel mondo puntando sulla propria avvenenza e di «una sua amica e confidente, che la conforta nei momenti più cupi e tragici»: la pièce descrive una discesa agli inferi, «la Via Crucis di una donna disperata che ha perduto tutto» – come sottolinea Marco Nateri – in cui l'illusione di una vita comoda e lussuosa da ricca mantenuta lascia fin troppo presto il posto ai vari e infruttuosi tentativi di sbarcare il lunario ai limiti della legalità.

“Spogliarello” – fortunata produzione del Teatro del Segno – rappresenta «il racconto di una solitudine, che ogni essere umano deve affrontare», come afferma il regista, che costruisce intorno alla sua Velia, bella e affascinante ma sempre «alla ricerca di quella sicurezza che la faccia vivere senza preoccuparsi», nello spazio circolare definito da un grande tappeto bianco, «un piccolo boudoir» con «tante sedie e un inginocchiatoio», quasi ad accostare sacro e profano, tra i simboli del peccato e dell'espiazione. Una vicenda emblematica in cui affiorano, attraverso le parole rivelatrici della protagonista, con le sue modeste aspirazioni e la sua ingenuità, cui si aggiunge una nota di amarezza, le contraddizioni e l'ipocrisia di una borghesia che nasconde i vizi privati per far sfoggio di pubbliche virtù.
30/10/2024
In scena la rappresentazione teatrale “Eva e Petra”, con Fabrizio Passerotti. Il lavoro è tratto dal racconto omonimo di Gianni Loy, pubblicato con traduzione di Pere Lluís Alvau, anche in catalano di Alghero



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