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2 aprile 2024
Suicidio in carcere a Uta
Per il primo Sindacato del Corpo, si rendono sempre più necessari gli invocati interventi urgenti suggeriti dal SAPPE per fronteggiare la costante situazione di tensione che si vive nelle carceri italiane
CAGLIARI - Nella Casa circondariale Uta di Cagliari un uomo di 32 anni, sardo e tossicodipendente, entrato sabato dalla libertà, questa notte si è tolto la vita per impiccamento ed a nulla sono valsi i tentativi di salvarlo da parte del personale di Polizia e di quello sanitario. Ne da notizia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. «Siamo costernati ed affranti: un detenuto che si toglie la vita in carcere è una sconfitta per lo Stato e per tutti noi che lavoriamo in prima linea». Per il primo Sindacato del Corpo, si rendono sempre più necessari gli invocati interventi urgenti suggeriti dal SAPPE per fronteggiare la costante situazione di tensione che si vive nelle carceri italiane.
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