Si è concluso con la conferma di quattro assoluzioni e la prescrizione per altri 3 imputati condannati in primo grado per omicidio colposo, il processo per la morte di Domenico Nurra precipitato dai Bastioni nel lungomare di Alghero ill 28 marzo del 2014.
ALGHERO - Si è concluso con la conferma di quattro assoluzioni e la prescrizione per altri 3 imputati condannati in primo grado per omicidio colposo, il processo per la morte di Domenico Nurra precipitato dai Bastioni nel lungomare di Alghero il 28 marzo del 2014. Una tragedia senza colpevoli quella accaduta al pensionato algherese di 71 anni che cadde da un'altezza di circa 6 metri nel tratto compreso tra la Torre di Sulis e la Torre dei Cani a causa del cedimento di una ringhiera. Nel 2021 [
LEGGI], al termine del procedimento in primo grado, il pubblico ministero, Mario Leo, aveva chiesto la condanna per tutti e sette gli imputati ma il giudice Mauro Pusceddu aveva assolto i quattro dirigenti del Comune Guido Calzia (difeso dall'avvocato Edoardo Morette), Gian Marco Saba, Giovanni Spanedda e Antonio Maria Era (assistiti dall'avvocato Nicola Satta); e aveva ritenuto corresponsabili dell'incidente soltanto i rappresentanti dell'Alghero in House: un anno di reclusione per Luigi Altea (difeso dagli avvocati Sebastiano Chironi e Franco Luigi Satta) e sei mesi a testa per Gennaro Monte (assistito dall’avvocato Danilo Mattana) e Antonio Ferro (difeso da Antonello Pais). Per tutti la pena era sospesa fino a ieri mattina quando la Corte d'Appello presieduta da Marina Capitta ha ritenuto inammissibile l'appello del pm che ha confermato le quattro assoluzioni e prescritto il reato per gli altri tre imputati.