ALGHERO - Non c'è pace a Tramariglio, dove si assiste ormai ad un fine mandato decisamente turbolento, tra infinite problematiche e richiesta pressante di dimissioni. Per l'Azienda Speciale ed i suoi rappresentanti, una sequela infinita di contrapposizioni con tutti gli interlocutori: Oggi è il turno dei pescatori, ormai esausti dopo mesi di richieste inascoltate e proteste. I ritardi nell'approvazione del disciplinare 2024 dell'Amp, ma anche la mancata condivisione delle direttive inserite nel documento vidimato positivamente da Roma, alla base dei nuovi problemi.

Così 12 consiglieri comunali - tutti i membri dell'opposizione (Piras, Pirisi, Cacciotto, Di Nolfo, Sartore, Bruno, Di Maio, Alivesi ed Esposito) a cui si aggiungono i consiglieri Christian Mulas (primo firmatario), Nina Ansini e Alberto Bamonti - hanno protocollato in data 13 marzo 2024 la richiesta di convocazione urgente e straordinaria (ai sensi dell'art. 26 del regolamento) del Consiglio comunale di Alghero. Un solo punto all'ordine del giorno: «discussione e problematiche del disciplinare dell'Area Marina Protetta».

I 12 consiglieri comunali chiedono al presidente Lelle Salvatore che alla stessa riunione inviti a partecipare, oltre al Consiglio d'Amministrazione ed alla direzione del Parco di Porto Conto, anche i rappresentanti dei pescatori e della piccola marineria algherese, le associazioni ambientaliste e tutte le società e associazioni che lavorano nel contesto marittimo.

Nella foto d'archivio: una recente manifestazione di protesta dei pescatori algheresi