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11 marzo 2024
Al Canopoleno l´Ospedale dei Pupazzi
Si tratta di un ospedale per pupazzi e bambole “malate”, nel quale i più piccoli possono conoscere e sperimentare da vicino una visita medica. Dedicato agli alunni più piccoli della primaria. La finalità è quella di avvicinare il mondo della medicina a quello del paziente pediatrico.
SASSARI - L’Ospedale dei Pupazzi è un’iniziativa dedicata ai bambini, si tratta di un ospedale per pupazzi e bambole “malate”, nel quale i più piccoli possono conoscere e sperimentare da vicino una visita medica senza essere loro stessi i pazienti. La finalità è quella di avvicinare il mondo della medicina a quello del paziente pediatrico. Inoltre, i futuri medici e gli studenti delle professioni sanitarie potranno imparare ad approcciare una tipologia di paziente così difficile da avvicinare.
L’Ospedale dei Pupazzi è un progetto che ha diversi scopi, in grado di coinvolgere studenti del corso di laurea in Medicina e quelli delle professioni sanitarie, gli educatori (che hanno promosso il progetto) e i giovani allievi della primaria del Convitto Nazionale Canopoleno il 12 e il 19 marzo.
«E’ l’ennesima occasione che dimostra la trasversalità delle azioni che coinvolgono tutti i gradi di istruzione della nostra scuola- afferma il rettore del Canopoleno, Stefano Manca – siamo convinti che si tratti di un momento importante di crescita per i nostri piccoli allievi che potrà avvicinarli in modo divertente ed accattivante, e senza paura, al mondo della medicina». La tematica centrale è la relazione medico-paziente, molti bambini dimostrano, infatti, paura nei confronti degli operatori sanitari, ospedali e strumenti diagnostici. La paura è determinata a volte anche da un ambiente non pensato per i bambini, dall’approccio degli adulti (compreso il loro modo di vestire), la mancanza di strumenti e tecniche che siano specifici per i piccoli pazienti ed attirino la loro attenzione.
Visitando l’Ospedale dei Pupazzi che sarà allestito nella scuola sassarese - i bambini che prenderanno parte al progetto coordinato dalle educatrici Paola Spanu e Daniela Scano - potranno accompagnare peluche e bambole bisognosi di cura dai pupazzologi, ovvero gli studenti di Medicina. E potranno così seguire l’intero corso di una visita in ospedale senza essere loro stessi i pazienti. Superando così le loro paure. Gli Ospedali dei Pupazzi sono stati organizzati con grande successo in Francia, Germania, Inghilterra, Norvegia, Svezia, Olanda, Croazia e altre nazioni europee e non solo. Questo stesso progetto viene portato avanti con successo in numerose città italiane.
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