S.A.
23 febbraio 2024
Nuova data per Geppi Cucciari al Massimo
In cartellone venerdì 17 e sabato 18 maggio alle 20.30 (sold out per entrambe le repliche)
e ora anche domenica 19 maggio alle 18 al Teatro Massimo di Cagliari
CAGLIARI - Una nuova replica per Geppi Cucciari protagonista di “Perfetta”, intrigante monologo scritto e diretto da Mattia Torre (uno degli autori di punta del panorama italiano, da “Boris” a “Parla con me”, prematuramente scomparso nel 2019) in cartellone venerdì 17 e sabato 18 maggio alle 20.30 al Teatro Massimo di Cagliari con sold out al botteghino per entrambe le date, cui si aggiunge la recita di domenica 19 maggio alle 18 per un triplice appuntamento con “Pezzi Unici”, la rassegna “trasversa” organizzata dal CeDAC Sardegna. Una pièce originale, ironica e coinvolgente per un insolito ritratto al femminile: la protagonista di “Perfetta” è una moderna donna in carriera, impegnata a conciliare il duplice ruolo di moglie e madre con l'attività lavorativa, alle prese con i mutamenti fisici e psichici legati al ciclo mestruale. Un tema insidioso e per certi versi ancora tabù, tra antichi pregiudizi e luoghi comuni che perdurano ancora a fronte di una maggiore conoscenza dei delicati equilibri tra corpo e mente, dei cambiamenti d'umore e del variare della sensibilità in corrispondenza con le diverse fasi che si susseguono nell'arco di quattro settimane, ovvero un mese lunare.
“Perfetta” – produzione ITC2000, con testo e regia di Mattia Torre, musiche di Paolo Fresu e abito di scena di Antonio Marras – rappresenta una sorta di “diario” in cui una donna registra i suoi stati d'animo sotto l'influenza del ciclo, tra sensazioni di benessere o stanchezza, maggiore o minore irritabilità: cronaca di quattro martedì apparentemente uguali, scanditi dagli stessi obblighi e ritmi, in cui il fattore determinante e (im)prevedibile è dato dagli ormoni, che alterano atteggiamenti e comportamenti della protagonista, influenzando le sue reazioni e perfino il suo sguardo sul mondo.
Una storia “normale” e insieme emblematica, affidata al talento e alla vis comica della poliedrica artista: Geppi Cucciari interpreta «una venditrice d’automobili... che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità» in un monologo che alterna – si legge nelle note di presentazione – «sferzate di comicità e satira di costume, ma anche riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo».
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