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Speranza Piredda 22 febbraio 2024
L'opinione di Speranza Piredda
Il mio impegno per la sanità e il sociale
<i>Il mio impegno per la sanità e il sociale</i>

Ho dato disponibilità per candidarmi nella lista dei Progressisti perché ne condivido i valori e l’impegno per i temi che mi stanno a cuore: sanità e sociale. Sarei orgogliosa di portare il mio contributo per la sanità, per le pari opportunità e contro la violenza di genere, oggetto del mio bagaglio professionale e di impegno nell’associazionismo. Sino a un anno fa ho lavorato come ginecologa ospedaliera occupandomi principalmente di ostetricia, di ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza e di medicina di genere. Sono convinta che, per la peculiarità delle donne, è necessario che venga pianificato un Percorso salute donna Ospedale-territorio che assista le donne in tutte le fasi della vita, che favorisca una maternità consapevole e assistita e che consenta di accedere ai diritti previsti dalla legge in caso di interruzione della gravidanza.

Uno dei problemi spesso sottovalutati a cui va incontro una persona a cui è stato diagnosticato un tumore è il senso di abbandono, di disorientamento, che deriva dalla difficoltà di trovare punti di riferimento a cui affidarsi sul territorio. Auspico che le Breast Unit certificate da Linee Guida nazionali ed europee possano lavorare con personale medico e infermieristico dedicato affinché le donne non siano costrette a lunghe liste di attesa o a migrare fuori dalla Sardegna. Deve essere garantita la piena operatività del Registro Tumori, così come la personalizzazione dello screening delle donne con familiarità, l’estensione degli screening a tutte le fasce di età e rendere operativi protocolli diagnostici terapeutici dedicati, per avviare una stagione nuova per l’esigibilità del diritto alla salute, al benessere e alla dignità di tutte le cittadine e tutti i cittadini.

Dobbiamo iniziare a ragionare in termini di medicina di genere. Occorre istituire un Piano regionale per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere, con l’obiettivo di includere in tutte le aree mediche una nuova “dimensione” basata sulle differenze di sesso o genere, non solo in termini biologici e clinici, ma anche culturali e socio-psicologici per poter migliorare la salute di tutti attraverso una medicina realmente personalizzata, più efficace ed economica. Sembrerebbe scontato, ma deve essere garantita l’applicazione dei LEA, i livelli essenziali di assistenza in termini di prestazioni, servizi e attività che i cittadini hanno diritto a ottenere dal Servizio sanitario nazionale, allo scopo di garantire condizioni di uniformità, a tutti e su tutto il territorio nazionale, con particolare riferimento a patologie invalidanti come l’endometriosi e la fibromialgia.

Particolare attenzione deve essere rivolta a tutta la popolazione in età adolescenziale che manifesta sempre più frequentemente situazioni di disagio sociale ed in particolare mi riferisco alle problematiche legate all'identità di genere che può comportare alcune difficoltà relazionali e sociali. Il contesto sociale non sempre è pronto e/o disposto ad accogliere esperienze identitarie e di vita “inattese” e questo genera reazioni di rifiuto, allontanamento e, di discriminazione spesso anche all’interno della propria famiglia o della rete amicale. Per questo motivo auspico l’istituzione di un ambulatorio di riferimento regionale sulla disforia di genere, con la presenza di un’equipe interdisciplinare adeguatamente formata, per rispondere all’esigenza di adolescenti che vivono la problematica e spesso per affrontarla devono affrontare viaggi fuori dall’isola o peggio ancora vivono il loro disagio isolandosi sempre più perché non sanno affatto a chi rivolgersi.

L’attenzione per le tematiche femminili è sempre stata cruciale nelle mie attività sociali, e mi ha portato ad occuparmi di pari opportunità e di violenza di genere. Quest’ultima, in particolare, è diventata un’emergenza sociale collettiva, da affrontare con maggiore consapevolezza e costanza, ogni giorno e non soltanto con l’avvicinarsi alla data del 25 novembre. È necessario partire dal garantire il corretto funzionamento dell’Osservatorio sulla violenza di genere per un controllo sistematico ed efficiente della situazione, con criteri omogenei di raccolta dei dati e con una programmazione di monitoraggio e verifica, che si faccia anche promotore di attività di formazione e raccordo con i vari nodi della rete antiviolenza. È assolutamente essenziale non solo garantire finanziamenti congrui, costanti e certi ai centri antiviolenza e alle case rifugio, ma aumentarne la dotazione e prevedere eventualmente l’istituzione di altri centri.

Pari opportunità. Credo si debba partire dal conferire a questa tematica trasversale l’importanza che merita, istituendo un apposito Assessorato regionale alle Pari Opportunità per affrontare queste problematiche in maniera multidisciplinare, per tutti, a partire dalla condizione femminile, per fare fronte alle criticità esistenti e proporre un ventaglio di politiche e misure adeguate. La Commissione regionale Pari Opportunità dovrebbe essere trasformata in Commissione permanente all’interno del Consiglio, con relativi poteri e prerogative. Last but not least, quando parliamo di donne, non si può non affrontare la problematica del lavoro femminile. Sappiamo tutti che i tassi di attività e di occupazione sono troppo bassi e vi sono forti “discriminazioni” di genere. Occorre un Piano Straordinario per l’occupazione femminile, che si intrecci con un decisivo incremento dei servizi socio-assistenziali e con la promozione del valore sociale della maternità e della paternità, nella condivisione delle responsabilità tra i genitori. L’aumento delle donne impiegate in un lavoro regolare e la presenza di servizi adeguati come asili aperti 12 mesi l’anno per poter accogliere i bambini dei genitori lavoratori. Questo porterebbe a un aumento del tasso di natalità, con famiglie più solide economicamente e meno bambini poveri, a una società più giusta e democratica.

*Ginecologa in pensione, candidata con i Progressisti



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