S.A.
21 febbraio 2024
Alberto Corradi candidato alle elezioni regionali
Sassarese, è candidato nelle fila di Sardegna al Centro 2020 per la Circoscrizione di Sassari. Corradi è presidente dell´Asdc Sardinia Open e del Comitato Tennis in carrozzina per la Federazione Italiana Tennis Padel ed ex tennista paralimpico, ha rappresentato l´Italia alle Paralimpiadi di Rio 2016
SASSARI - «Ho deciso di mettermi in gioco. Ci metto la mia faccia anche per tutti coloro che ancora vivono la disabilità con fatica, perché ancora le Istituzioni non aiutano completamente a ottenere l'integrazione di cui tanto si parla. Per chi non ha possibilità economiche, purtroppo le barriere sono ancora troppe. Con la mia candidatura vorrei anche dare voce a chi voce non ha». Così, Alberto Corradi spiega la sua decisione di candidarsi alle Elezioni Regionali nelle fila di Sardegna al Centro 2020 per la Circoscrizione di Sassari. Corradi, nato a Genova, ma sassarese da sempre, si è fatto conoscere e prosegue la sua vita tra il commercio (alterna la sua attività di ottico a quella di esperto nel campo dell'intrattenimento), l'impegno sociale (è presidente dell'Asdc Sardinia Open e del Comitato Tennis in carrozzina per la Federazione Italiana Tennis Padel) e lo sport (tennista paralimpico, ha rappresentato l'Italia alle Paralimpiadi di Rio 2016).
«Voglio portare sui banchi del Consiglio regionale a Cagliari i cittadini, perchè sono loro i reali protagonisti e conoscitori dei problemi quotidiani. Questi devono arrivare sul tavolo della Regione Sardegna», prosegue Corradi, «E si può fare questo solo portando la voce dei cittadini e i problemi che si vivono nel nostro territorio senza mediazioni, senza politichese. Io mi voglio considerare un megafono degli elettori, un cittadino come gli altri, che va a Cagliari per battere i pugni sul tavolo di chi decide, per far si che il nostro territorio possa migliorare». «Quello che desideriamo per la Sardegna è spiegato bene nel Programma politico del Grande Centro che stiamo cercando di far conoscere a più persone possibili. Con il nostro programma desideriamo ridisegnare la Sardegna garantendo il più ampio coinvolgimento di tutti i settori della società sarda ed esaltando il protagonismo dei territori e delle comunità locali», spiega il candidato consigliere.
«Ho deciso di smettere di lamentarmi seduto davanti alla tv, o al mattino presto con un quotidiano tra le mani e leggendo le notizie online. Ho deciso di metterci la faccia, per me, la mia famiglia, i miei amici, le associazioni che si occupano di sociale e di sport per tutti, che mi stanno a cuore, per chi crede ancora a una Sardegna migliore – insiste Alberto – E lo faccio da una prospettiva diversa, quella di un uomo fortunato, che ama la sua vita vivendola sulla sua carrozzina. Conoscendo i problemi di chi ha bisogno che le cose funzionino, per essere veramente integrato nella vita di tutti i giorni. Perchè le barriere architettoniche sono dure da superare, ma le barriere mentali, senza aiuto, sono limiti invalicabili. Io, voglio essere la voce anche di chi, a Cagliari, troppo spesso non ha voce in capitolo».
Nella foto: Alberto Corradi
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