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3 febbraio 2024
Acqua razionata, è guerra con Abbanoa
Il sindaco di Alghero minaccia azioni legali dopo l´ennesimo disservizio su Maristella a causa del nuovo fuori norma riscontrato dall´Asl di Sassari. Lettera di fuoco indirizzata al gestore unico
ALGHERO - «Ancora una volta debbo mio malgrado ritornare sulle criticità che mi costringono nuovamente ad adottare un provvedimento inibitorio dell’utilizzo dell’acqua per usi alimentari nella borgata di Maristella. Questo solo a poche settimana dalla revoca della precedente ordinanza sindacale n. 21/2023 con la quale era stato vietato l’utilizzo dell’acqua di rete, quale bevanda e per la preparazione degli alimenti, alle utenze della borgata di Maristella, per circa tre mesi consecutivi». Così il sindaco di Alghero, Mario Conoci, dopo l'ennesimo fuori norma a Maristella ed il conseguente divieto di utilizzo di acqua.
«Una situazione non più accettabile e sopportabile rispetto alla quale ho già dato mandato all’Avvocatura Comunale di agire presso le sedi giudiziarie competenti e chiedere anche l’accertamento di eventuali possibili responsabilità penali per interruzione di pubblico servizio» informa il primo cittadino nella missiva di fuoco inoltrata ad Abbanoa, il gestore unico della risorsa idrica in Sardegna.
«Poiché è noto l’enorme disagio che la nuova non conformità arrecherà ai miei concittadini di Maristella, chiedo che vi adoperiate senza indugio affinché Abbanoa proceda con l’applicazione di sensibili riduzioni delle tariffe applicate sui consumi idrici degli utenti della borgata, a parziale compensazione dell’ennesimo sacrificio che i residenti saranno costretti a sopportare. Nel ribadire tutto il mio disappunto e la mia più totale contrarietà per la deplorevole condotta tenuta ancora una volta dal Gestore Unico, vi intimo di intervenire immediatamente per rimuovere le cause che hanno determinato il nuovo fuori norma» chiude la lettera a firma del sindaco Mario Conoci.
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