S.A.
17 gennaio 2024
A Bancali detenuto minaccia agente con la lametta
Un detenuto ha minacciato il poliziotto addetto al piano nella Sezione protetti, puntandogli una lametta alla gola: la denuncia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria
SASSARI - Non c’è pace nelle carceri regionali della Sardegna. E torna a protestare il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, dopo l’ultimo grave episodio accaduto venerdì nella Casa circondariale di Bancali, a Sassari. Ricostruisce l’accaduto Antonio Cannas, delegato nazionale per la Sardegna del SAPPE: «E’ successo che venerdì 12, nel primo pomeriggio, un detenuto extracomunitario ha minacciato il poliziotto addetto al piano nella Sezione protetti, puntandogli una lametta alla gola. Come ormai accade giornalmente, l'agente era solo in sezione e grazie all'intervento prima degli altri ristretti e poi dei poliziotti del piano superiore, accorsi al trambusto sentito, si è evitato il peggio. L'agente ha riportato una lesione alla gola per fortuna superficiale». «La grave vicenda porta alla luce, ancora una volta, le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, specie rispetto a soggetti con evidenti problemi psichiatrici”. Donato Capece, segretario generale del SAPPE, rivolge “solidarietà e vicinanza al Personale di Polizia Penitenziaria di Bancali, che ancora una volta ha risolto in maniera professionale ed impeccabile un grave evento critico” e giudica la condotta del detenuto “irresponsabile e gravissima».
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