S.A.
12 gennaio 2024
Prorogata mostra a Palazzo Ducale
Prorogata fino al 17 febbraio la mostra di fotografia naturalistica "La Grande Meraviglia” di Giuseppe Cuneo, nella sala Duce di Palazzo Ducale. È possibile visitarla, con ingresso libero, il venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 14
SASSARI - Visto il successo con oltre 1300 visite in pochi giorni, è prorogata fino al 17 febbraio la mostra di fotografia naturalistica "La Grande Meraviglia” di Giuseppe Cuneo, nella sala Duce di Palazzo Ducale. È possibile visitarla, con ingresso libero, il venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 14. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Sassari, è un invito a celebrare e preservare la Grande Meraviglia della Natura. Rappresenta un viaggio alla scoperta e alla conoscenza delle grandi meraviglie incontrate, vissute e immortalate negli scatti del fotografo durante i suoi viaggi naturalistici nel mondo, compiuti negli ultimi dieci anni. Le immagini sono state scattate in Italia, Norvegia, Scozia, Portogallo, Giappone, Texas, Lousiana, Madagascar, Kenya, Botswana ed Etiopia.
Dalla Sardegna alla Norvegia, al Giappone al Texas per poi raggiungere l’Africa, si incontrano specie animali affascinanti, paesaggi mozzafiato e particolari di natura astratta, in un percorso immersivo che accompagna il visitatore in luoghi remoti e incontaminati con l’esortazione del fotografo «a una riflessione su quello che rischiamo di perdere a causa del nostro dissennato comportamento. Cerchiamo di emozionarci e di apprezzare la bellezza perché solo così potremo proteggerla!».
Giuseppe Cuneo è sempre stato affascinato dalla bellezza e complessità della natura e dagli animali di cui ama osservare i comportamenti con curiosità e meraviglia, sentimenti sempre presenti nella sua vita. Socio dell’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, ama fotografare gli animali in ambienti difficili e incontaminati, cercando di trasmettere la bellezza e la delicatezza della natura con immagini di intento non documentaristico ma emozionale.
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