S.A.
10 gennaio 2024
Tra Alghero e Milano brilla la stella di Sofia
La tennista, 10 anni appena compiuti, papà milanese e madre algherese, è la neo vincitrice del LEMON BOWL, il torneo giovanile più partecipato al mondo che proprio quest'anno ha festeggiato la quarantesima edizione
ALGHERO - Una stella del tennis femminile sta brillando tra Alghero e Milano. E' Sofia Brigatti, 10 anni appena compiuti e neo vincitrice del LEMON BOWL, il torneo giovanile più partecipato al mondo che proprio quest'anno ha festeggiato la quarantesima edizione. Anche Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Elisabetta Cocciaretto vi hanno partecipato prima di diventare i campioni che tutti conosciamo. Sofia, nata e cresciuta a Milano ha anche sangue sardo nelle sue vene, ed è quello di mamma Nadia, algherese che le ha trasmesso l'amore per la Sardegna dove tutta la famiglia ritorna in ogni pausa vacanze possibile, anche quelle natalizie appena trascorse.
La passione per questo sport arriva invece dal padre Ermanno, maestro di tennis che si dedica parzialmente alla nuova carriera agonistica della figlia allenata al Tc Milano Bonacossa. Nei giorni scorsi, nei campi indoor del Bel Poggio, Sofia ha sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi il titolo under 10 in finale contro la serba Visnja Mitic. La giovane tennista italiana ha ancora una volta sorpreso per le sue capacità tecniche ed ha emozionato per il lungo abbraccio che l'ha unita alla sua avversaria al termine dell'incontro, a testimonianza della sportività e del rispetto tra le giovani atlete.
Tornata tra i banchi di scuola dopo la felice parentesi romana, gli impegni per Sofia proseguono con le tappe di qualificazione al Junior Next Gen che si conclude a Torino ad ottobre. Già lo scorso anno, Sofia aveva sorpreso tutti vincendo a Loano contro atlete under 10 (lei aveva solo 9 anni) e quest'anno il sogno è ripetersi e migliorare ancora. Intanto si gode i suoi momenti sportivi e non tra Milano e Alghero che resta «il mio posto preferito di vacanza dove trovo i miei nonni, la mia zia preferita Rita, gli zii e i cugini» confida al Quotidiano di Alghero e non fa mistero delle sue ambizioni: «Il mio sogno è diventare la n.1 al mondo e vincere più slam di Novak Djokovic che è il mio idolo». Ci sono tutti gli auspici affinché il grande momento del tennis italiano duri ancora per molto tempo.
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