Cor
9 gennaio 2024
iRS diffida la Todde per il simbolo
iRS indipendentzia Repubblica de Sardegna diffida pubblicamente A Innantis, Alessandra Todde (M5s) e qualunque altro soggetto dall’uso del proprio simbolo
SASSARI - «Apprendiamo a mezzo stampa che il Movimento Cinque Stelle ha inserito nel proprio contrassegno per le prossime elezioni regionali l’albero deradicato arborense nella stessa identica foggia stilizzata due decenni fa da iRS. A portare in dote alla Todde quel simbolo è stato Francesco Sedda in rappresentanza dell'associazione A Innantis che ne fa un uso improprio ben sapendo che appartiene ad iRS» ha dichiarato Simone Maulu portavoce del movimento.
«Al contrario è evidente che la candidata del PD e M5S, Alessandra Todde, non conosce la realtà politica della nostra terra. Ha iniziato la propria campagna in luglio lanciando lo slogan Est Ora, in uso da anni da parte di iRS, ProgReS e Torra per definire il processo di dialogo tra le tre realtà indipendentiste - continua Maulu - Ora pensa di poter utilizzare l’identità visiva e il patrimonio simbolico di iRS inserendo l’albero deradicato arborense - nel contrassegno elettorale del Movimento 5 Stelle. Un’operazione illegittima e che si contesta sul piano politico, in quanto l’albero deradicato è il segno distintivo del simbolo politico ed elettorale di iRS, crea confusione nell’elettorato e reca danno al nostro soggetto politico che su quel simbolo investe da vent’anni in risorse e visibilità. Un’operazione politica che, nel tentare di appropriarsi e sovrapporsi allo spazio politico indipendentista, mostra tutta la propria debolezza». «Tutti sanno che i movimenti indipendentisti Sardi stanno sostenendo la candidatura di Renato Soru, alla presidenza della Sardegna» ha affermato Stefania Taras.
iRS diffida pubblicamente A Innantis, Alessandra Todde e qualunque altro soggetto dall’uso del proprio simbolo e ne chiede l’immediata rimozione da tutti i materiali - elettorali e non - e da tutti i canali di comunicazione online e offline. Diversamente iRS sarà costretto a procedere per vie legali in tutte le sedi e a tutti i livelli. Gli elettori, le istituzioni preposte e i nostri legali sapranno discernere il giusto dall’ingiusto, sanzionare l’illegittimo e difendere l’identità del nostro progetto politico.
|