S.A.
7 gennaio 2024
Oggi Franca Masu in concerto ad Alghero
Sarà una performance fra teatro e canzone che vede la firma del poeta algherese Antoni Coronzu nella prima parte, recitata interamente come monologo. A seguire, con un rapido cambio d’abito, l’artista riprenderà la scena con un concerto dedicato al Fado e, inevitabilmente, alla figura della grande Amàlia Rodrigues di cui ricorrono i 25 anni dalla sua scomparsa
ALGHERO - Questa sera, Domenica 7 gennaio al Teatro Civico di Alghero, Franca Masu presenterà la sua nuova produzione artistica dal titolo “Lo Scialle. Storie di vita e di Fado” esibendosi alle ore 18.30 con un unico spettacolo. Per motivi tecnico-logistici lo spettacolo delle 21 è stato annullato. Sarà una performance fra teatro e canzone che vede la firma del poeta algherese Antoni Coronzu nella prima parte, recitata interamente come monologo. A seguire, con un rapido cambio d’abito, l’artista riprenderà la scena con un concerto dedicato al Fado e, inevitabilmente, alla figura della grande Amàlia Rodrigues di cui ricorrono i 25 anni dalla sua scomparsa.
Un nuovo ruolo per la voce di Alghero, che si offre al pubblico in veste di attrice con un monologo ispirato da autentici ricordi di vita dell’autore, dove si intrecciano l’amore per l’arte, la passione per la musica portoghese e la poesia. “…Tutto è cominciato con uno scialle. Uno scialle colorato, uno scialle ricamato, uno scialle sfrangiato…uno scialle dimenticato.” Così comincia a raccontare Franca Masu nei panni di una ancor giovane sarta, innamorata perdutamente dell’arte del ricamare scialli e della musica, in particolare del Fado portoghese. Un’ora di musica intensa, di parole e gesti che raccontano quel languore profondo e quel sentimento intraducibile che si chiama Fado. Una saudade che si rivela con un avvincente ensemble, attraverso il cuore della cantante che interpreta con profondo trasporto emotivo il testo di Coronzu e i grandi classici del repertorio della Rodrigues.
L’evento, inserito nelle produzioni della Fondazione Alghero per il Cap d’Any a l’Alguer, chiude l’intera rassegna di appuntamenti e vanta il grande ritorno in città di uno dei più grandi produttori discografici portoghesi nonché musicista tra i virtuosi nel genere lusitano. Si tratta di Màrio Pacheco, ultimo chitarrista della immensa Amàlia che insieme al chitarrista Carlos Manuel Proença, restituirà la magia sonora del grande Fado portoghese.
Franca Masu confessa che sta vivendo un doppio sogno a occhi aperti: recitare e cantare il fado con il chitarrista che per lei è già un mito. «Màrio Pacheco, è un musicista geniale - dice la Masu -. Nessuno lo può eguagliare per stile, suono, raffinatezza, precisione ed altissima sensibilità. E’ stato l’ultimo chitarrista che ha potuto accompagnare la grande Amàlia; con lei e Murolo registrò le versioni “fadiste” delle grandi canzoni napoletane che Amàlia incise in Italia. E’ richiesto da tutte le più grandi interpreti di fado: da Misia alla stella internazionale Mariza. E’ un raffinatissimo compositore. Averlo qui ad Alghero è un onore immenso per me e una fortuna per tutti quelli che venerdì potranno sentirlo». Carlos Manuel Proença, invece, è un grande della viola, cioè della chitarra classica da fado. Il suo ruolo è fondamentale per dare risalto alla voce e sostegno al lavoro di ricamo continuo che fa la chitarra portoghese. Carlos suona il fado da sempre. Suona ogni sera nelle migliori “Casa do fado” in Lisbona. E la Masu asserisce che chi accompagna la voce nel fado, ha sicuramente un’anima preziosa.
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