M.V.
4 gennaio 2024
Al Civico concerto acustico delle musiche dei Beatles
Raimondo Dore sul palco con un sestetto di formidabili musicisti per riproporre le melodie senza tempo dei Fab Four
ALGHERO - Questo venerdì 5 gennaio, presso il Teatro Civico si svolgerà lo spettacolo “Yesterday” concerto acustico basato sulle musiche dei Beatles. A proporlo un sestetto di musicisti capitanati da Raimondo Dore che, seduto all'immancabile pianoforte, dirigerà Daniele Pasini al flauto, Olesya Emelyanenko al violino, Lucio Casti al violino, Martino Piroddi alla viola e Karen Hernandez al violncello, lungo un itinerario musicale che rimanda a memorie e momenti lontani nel tempo. Che cos’è la nostalgia? E’ il rimpianto malinconico di quanto è trascorso o lontano. Si può avere nostalgia di qualcosa che non si è vissuto direttamente? Si direbbe di no. Invece si può, se il tempo trascorso ha lasciato tracce indelebili di sé. Accade anche con la musica e con le canzoni, che sono cosa diversa dalla musica. Nelle canzoni le parole raccontano le cose in modo diretto. Ma cosa accade quando anche solo le note di quelle canzoni “raccontano”?
Accade che le note, ancora più incisivamente delle parole, evocano momenti lontani nel tempo e nello spazio. Chi saprebbe recitare le canzoni dei Fab Four? A chi interesserebbe sentirle citare o recitare? Pochi, direi. Ed invece qualcuno vicino a noi fischietta Yellow Submarine ed è subito uno scricchiolio di vinili troppo ascoltati, la cartella della scuola da preparare, il sorriso buffo di Ringo e le immagini in bianco e nero alla TV. E se la nostalgia di ieri è un insieme di ricordi sparpagliati nella coscienza, sovrapposti ed a volte confusi, che ci riconsegnano a volte una realtà più bella di come essa è stata davvero, attimi di fuggevole felicità, cosa c’è di più evocativo che ritrovare le note della nostalgia mescolate ad altre, come pepite d’oro nel setaccio di una partitura?
Sono passati 60 anni dall’esordio discografico dei Beatles, che in soli sette anni hanno travolto, attraverso le loro canzoni, musica popolare, moda, costume e paradigmi culturali. Molti di noi li hanno scoperti, ascoltati, accantonati, ripensati, interpretati, sottovalutati, paragonati, osannati. E sono entrati inevitabilmente, nota dopo nota, nel nostro mondo e nella nostra nostalgia. Sono curve nella memoria che ci confermano che, alla fine, l’amore che abbiamo ricevuto è pari a quello che abbiamo dato. Ad introdurre la serata sarà presente Elias Vacca. L'appuntamento è per le ore 20,30. Per info e prenotazioni biglietti c/o Libreria Cyrano.
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