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30 dicembre 2023
«Comparto unico, nessun beneficio»
Il provvedimento approvato in aula non avvia il Comparto Unico e non porta alcun beneficio economico alla generalità dei dipendenti degli Enti Locali: così il coordinamento degli enti locali

CAGLIARI - «Relativamente all’approvazione dell’emendamento sul Comparto Unico avvenuta ieri da parte del Consiglio Regionale, si rappresenta che tale provvedimento non avvia il Comparto Unico e non porta alcun beneficio economico alla generalità dei dipendenti degli Enti Locali. La norma destina le risorse al salario accessorio (produttività, indennità disagio, rischio etc.) il quale è sottoposto ad un perentorio vincolo del tetto di spesa che non può essere superato, comporatando che solo pochi Enti avranno la possibilità di utilizzare queste risorse e comunque in una misura limitata al predetto tetto di spesa. Poche risorse per pochi dipendenti. Questo non è il Comparto Unico».
«Il Comparto Unico per essere attuato richiede venga istituita l’Agenzia Regionale per la Contrattazione prevista dalla L.R. 9/2006, art. 12, comma 4, e che a questa sia fornita una adeguata dotazione di risorse per la contrattazione con Ie Organizzazioni Sindacali. Solo in questo modo potranno essere adeguate le retribuzioni dei dipendenti attraverso il salario fondamentale, che diversamentamente da quello accessorio, non è soggetto ai medesimi vincoli normativi.»
«È questa la strada che hanno compiuto le altre Regioni a Statuto Speciale che hanno dato attuazione al Comparto Unico ed è questa la strada che abbiamo chiesto sia seguita anche nella nostra Regione. Prendendo atto della volontà dichiarata in queste ore dai massimi vertici delle Istituzioni Regionali, di volere finalmente dare attuazione al Comparto Unico si chiede, prima del termine della Legislatura, di procedere ad approvare la Legge che istituisce l’Agenzia per la rappresentanza negoziale conferendo a questa le risorse stanziate con la Legge di Stabilità, solo così si portrà affermare di avere costituito il Comparto Unico».
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