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15 dicembre 2023
Pescatori in agitazione: risoluzione
«Tanta solidarietà nei vari interventi ma verba volant e scripta manent e soprattutto di solidarietà non si mangia». Il consiglio comunale, su proposta del Consigliere Valdo Di Nolfo, ha approvato una risoluzione che detta l´indirizzo politico sottolineando le caratteristiche della tipologia artigianale della pesca
ALGHERO - «I pescatori artigianali non si fidano delle rassicurazioni ricevute durante l'incontro col sindaco Conoci, alla presenza del Presidente della Commissione Ambiente Mulas, e si presentano in massa durante i lavori del consiglio comunale». A chiedere che l'aula consiliare del comune di Alghero ascoltasse la posizione della piccola pesca è stato il consigliere comunale Valdo Di Nolfo. «Credo sia opportuno che venga loro data la parola in maniera formale, è che tutte e tutti i rappresentanti della città conoscano la loro posizione e le motivazioni della loro battaglia» ha detto Di Nolfo al microfono.
A quel punto il presidente Lelle Salvatore ha ceduto la parola ad un rappresentante dell'associazione pescatori Riviera del Corallo «siamo piccoli pescatori artigianali, usiamo tecniche tradizionali e non invasive esclusivamente arpione, tremaglia, pangaro, lenza a mano e chiediamo semplicemente di poter continuare a lavorare dove lo abbiamo sempre fatto quindi rivedere insieme a voi il disciplinare dell'Area Marina Protetta di Capo Caccia e Isola Piana».
«Tanta solidarietà nei vari interventi ma verba volant e scripta manent e soprattutto di solidarietà non si mangia». A quel punto tutto il consiglio comunale, su proposta del Consigliere Valdo Di Nolfo, ha approvato una risoluzione che detta l'indirizzo politico sottolineando le caratteristiche della tipologia artigianale della pesca e vari incontri della commissione con i diverse rappresentanze che vivono in prima persona in disciplinare. La commissione consiliare ambiente presieduta da Mulas inizia di lavori nella giornata odierna (giovedì 14 dicembre alle 15.30) alla presenza, richiesta formalmente da tutto il consiglio comunale, del sindaco, della dirigenza e della presidenza del Parco di Porto Conte. Ma bisogna fare in fretta, scadenza 31 dicembre.
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