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14 dicembre 2023
Siluro su Moro e Arst, Alghero sceglie l´Atp
Troppi disservizi su Alghero, così il Consiglio comunale, con voto unanime, chiede di entrare in Atp Sassari e abbandonare l´Arst. Inefficienza confermata dall´intervento dell´assessore Emiliano Piras

ALGHERO - Alghero decide di lasciare l'Arst per entrare nell’Atp Sassari. Non sarà un passaggio immediato, ma da ieri si avviano le procedure: Il Consiglio Comunale si è espresso chiaramente nell’ultima seduta di mercoledì (13 dicembre 2023), votando all’unanimità un ordine del giorno che definire esotico per la Riviera del Corallo non è un eufemismo, presentato dal capogruppo dei Riformatori Sardi, Alberto Bamonti, che prevede l’ingresso del Comune di Alghero in un sistema urbano di trasporto consorziato, abbandonando contestualmente il servizio offerto attualmente offerto dall’Arst.
«Lo stesso Assessore Piras e i consiglieri comunali di opposizione hanno riconosciuto la validità della mia proposta - commenta l’esponente dei Riformatori – considerando che il servizio pubblico attualmente offerto dall’Arst non rispecchia le esigenze di una città come Alghero e del suo territorio oltre che del suo ruolo di località turistica di livello internazionale». Un servizio di trasporto urbano deficitario nei collegamenti tra le borgate e il centro urbano, ma anche l’assenza in diversi punti della città di paline con le informazioni necessarie e pensiline adeguate: queste alcune delle problematiche più volte denunciate dal consigliere comunale.
«Non possiamo più tollerare disagi e un servizio di trasporto pubblico locale non all’altezza, è venuto il momento che il nostro Comune entri in un’azienda autonoma locale e/o consorziata che garantirebbe l’organizzazione di un sistema urbano dei trasporti capace di maggiore funzionalità, efficienza e soddisfazione per i cittadini» dice Bamonti. Critiche, nel corso del Consiglio, piovute addosso all'Azienda regionale anche dall'assessore con delega alla Mobilità urbana, Emiliano Piras, che ha confermato la difficoltà incontrata nell'ottenere quella considerazione che un'azienda pubblica avrebbe dovuto riservare alla città di Alghero.
Foto d'archivio
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