Gabriella Esposito, Pietro Sartore e Mario Bruno replicano piccanti e a muso duro al direttivo di Fratelli d´Italia coordinato dall´ex assessore Marco Di Gangi: «come Tiresia condannato a vagare eternamente con la testa ruotata sulle spalle»
ALGHERO - Alle
mazzate interne con Tedde e
Forza Italia, si aggiungono le forti polemiche con l'opposizione: Fratelli d'Italia e il suo coordinatore locale sempre al centro della scena politica anche ad Alghero. «Povero Di Gangi, oramai a leggere i suoi comunicati si prova una profonda tenerezza. L’uomo è accecato da livore, dalla sensazione di essere un incompreso dalla politica algherese col Cdx, che già nel 2019 gli preferì Conoci e che oggi, quando dopo infinite peregrinazioni tra Alghero Viva, partito Socialista, PsdAz, eccetera, lui pensava di aver finalmente vinto il biglietto della lotteria, accasandosi in Fratelli d’Italia, potrebbe fargli lo scherzo di non candidarlo a sindaco neppure stavolta. Per questo continua a sbraitare e inveire contro Forza Italia e contro l’Udc, che gli hanno fatto saltare il giochino dei 150mila per un progetto open data sul turismo, lavoro che già l’Università fa per conto della Regione per una cifra inferiore e con una serie di rilevamenti enormemente superiore».
Gabriella Esposito, Pietro Sartore e Mario Bruno replicano piccanti e a muso duro al direttivo di Fratelli d'Italia coordinato dall'ex assessore [
LEGGI]. «Ora - sottolineano - il terrore dell’ex socialista è che gli possano rovinare il sogno per il quale ha lavorato tanto, che gli possano negare quella poltrona di Sindaco che lui pensa di strameritare. Condannato come Tiresia a vagare eternamente con la testa ruotata sulle spalle, continua a far raccontare al direttivo dei suoi Fratellini d’Italia la solita storiella della sinistra cattiva che voleva abolire l’Assessorato al turismo».
«Non capisce che in realtà chi non ha capito nulla della mission dell’Assessorato al turismo è proprio lui che si è messo a contrastare il lavoro della Fondazione, invece di lavorare in sinergia e si è così ritrovato congelato come un bastoncino Findus. Fa, peraltro, dire al suo direttivo anche le solite bugie sulle presenze turistiche in Alghero, il cui calo nei mesi di giugno, luglio e agosto risulta purtroppo certificato dai dati di Federalberghi. Dati che tristemente non potranno certo essere migliori in questa stagione invernale visto che collegamenti per l’aeroporto di Alghero sono ai minimi storici degli ultimi trent’anni. Davanti a tutto questo l’Assessorato al turismo prima con lui alla guida e ora col suo degno successore Cocco si preoccupa solo di organizzare sterili tavolini della cui inutilità si sono oramai resi conto anche dirigenti del suo partito, Fratelli d’Italia».
Nella foto: l'ex assessora al Turismo di Alghero, Gabriella Esposito