Durissimo il direttivo di Fratelli d´Italia che replica a Tedde e compagni: «Dispiace che un partito come Forza Italia, che in passato ha costituito un pilastro della coalizione di centrodestra, in città viva oggi una deriva che ne sta snaturando lo spirito e i valori»
ALGHERO - «A chi ha scritto l'ultimo comunicato forzista, così impegnato a rimirarsi allo specchio e a fare passerelle, è sfuggito un dettaglio non banale: Fratelli d’Italia non ha rivendicato alcun merito esclusivo per il progetto dell’Ufficio di Prossimità, cosa che invece è avvenuta con il panegirico del consulente Tedde. Gli interventi di Di Gangi e della Capogruppo Pulina si sono limitati ad apprezzare il lavoro svolto per due anni, in silenzio e senza troppo clamore, dall’assessore Cocco e a ringraziare tutta l’Amministrazione Conoci per il risultato positivo, portato a casa nei tempi, come dimostrato dall'inaugurazione dell'ufficio, che arriva insieme a quella degli altri uffici sardi, inaugurati in queste settimane dall'Assessore regionale alla Programmazione Fasolino, mentre sono ancora attivi i corsi di formazione del personale».
Arriva dal direttivo algherese di Fratelli d'Italia capitanato da Marco Di Gangi, la replica al coordinatore locale di Forza Italia Marco Tedde, all'indomani delle schermaglie divampate con l'inaugurazione dell'ufficio di prossimità di via Catalogna [
LEGGI]. «Basterebbe un piccolo sforzo di onestà intellettuale per riconoscere, come bene sanno gli stessi dipendenti comunali coinvolti nel progetto, che il lavoro è stato avviato nel 2021 dall'ex Assessore Caria, è stato seguito congiuntamente da Caria e Cocco per tutto il 2022 ed è infine stato portato a compimento dall'Assessore Cocco che lo ha seguito individualmente dal febbraio 2023». Da FdI bollano come «risibile il tentativo di coinvolgere l’ex assessore Di Gangi in questa battaglia di cuscini, quando egli, a suo tempo fece pienamente il suo dovere votando in Giunta a favore dell’istituzione dell’Ufficio. Insomma: un intervento, quello di Forza Italia, decisamente imbarazzante, che testimonia il disorientamento della sua dirigenza e le difficoltà a mantenere un rapporto sano con gli alleati».
Infine l'affondo. «Dispiace che un partito come Forza Italia, che in passato ha costituito un pilastro della coalizione di centrodestra, in città viva oggi una deriva che ne sta snaturando lo spirito e i valori. Il problema risiede nell’ipertrofico ego, nella mancanza di spirito di squadra, nella maniacale tendenza a pavoneggiarsi. Tutta l'attività amministrativa è per propria natura collegiale, frutto di condivisione e di lavoro comune. In un frenetico onanismo comunicativo, la dirigenza forzista ha provato ad ascriversi il merito esclusivo di ogni progetto, inclusi quelli che hanno visto il lavoro sinergico di più assessori o di interi settori dell’Amministrazione. Basterebbe davvero un po' di onestà intellettuale. Chi ha creduto nella capacità innovativa del partito di Berlusconi e in esso ha riposto la propria fiducia non può non essere confuso di fronte ai singolari comportamenti messi in campo dai suoi rappresentanti locali come, ad esempio, quello di votare con la sinistra in Consiglio comunale» chiudono Di Gangi e compagni.
Nella foto: Tedde (
Fi) e Di Gangi (
FdI)