Enrico Daga
4 dicembre 2023
L'opinione di Enrico Daga
Capodanno è intrattenimento non chiamatelo turismo
Scambiare l'intrattenimento per turismo è sciatteria pura.
Viviamo in una delle regioni d'Italia con più bassa densità di popolazione, con indici di spopolamento da rabbrividire. Solo quest'anno la Sardegna ha perso dodicimila abitanti. Insomma siamo quattro gatti, e corriamo al galoppo per diventare tre gatti. In questo contesto drammatico, assistere a comuni distanti pochi km. l' uno dall'altro, contendersi lo scettro di città regina del Capodanno a suon di milioni di euro, è desolante. Allestire concertoni per "sottrarre" residenti dal comune limitrofo, nella totale assenza di collegamenti aerei, è quanto di più autolesionista a cui si possa assistere. Nessuna strategia, nessuna ricerca di un posizionamento nel mercato, nessuna caratterizzazione della destinazione. È solo intrattenimento, è solo una festa per annegare nei decibel, nella festa di una notte, il dramma di una regione senza rotta, che corre contro l'iceberg della povertà. Siamo come l'orchestra del Titanic che suonava mentre la nave si immergeva nell' oscurità del mare. Serve ripensarci, serve innovare i processi, serve investire, non basta spendere i soldi che non abbiamo!
*Segretario cittadino del Partito Democratico
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