S.A.
4 dicembre 2023
Via Cavour torna a farsi bella a Sassari
Un esercizio di civismo e civiltà quello compiuto ancora una volta dagli associati del CCN Cavour, orientato al benessere della città stessa ma inteso come opportunità decisamente più ampia
SASSARI - Superato l'ostacolo meteo, in via Cavour a Sassari è già tempo di riqualificare. La via torna a farsi bella, o meglio; continua a lavorare sul concetto di bellezza e di miglioramento delle condizioni di vita di abitanti, esercenti, fruitori siano essi viaggiatori o semplici passanti. Un esercizio di civismo e civiltà quello compiuto ancora una volta dagli associati del CCN Cavour, orientato al benessere della città stessa ma inteso come opportunità decisamente più ampia. Una garanzia, nel senso più puro del termine; garanzia di protezione, di cura, di valorizzazione e di riqualificazione (appunto).
Accade così i mezzi e gli uomini di aziende di settore specializzate invadono pacificamente gli spazi. Alcuni concentrandosi sul verde degli ulivi ospitati dalle panchine di design, altri sulle pareti "sfregiate: da graffiti scritte o pedate . Interventi importanti ma comunque richiesti a gran voce e infine programmati ed effettuati come quando, ormai quasi un decennio fa, un gruppo di persone, donne e uomini, professionisti e commercianti, abitanti, residenti e non di via Cavour scelsero autonomamente di riunirsi in Associazione, di darsi obiettivi e restituire a Sassari e ai suoi cittadini una via storica, bella e importante come via Cavour.
La Aeroblast Srl, con competenza operativa ed il supporto di una sabbiatrice, ha così ripulito le isole verdi troppo spesso oggetto di assalti vandalici e invece necessariamente meritevoli di protezione. Poi è toccato alle pareti ed in circa due giorni la missione è stata portata a termine. «Ringraziamenti doverosi e sentiti alla Provincia di Sassari e all'Amministrazione comunale del sindaco Nanni Campus, alla Fondazione Sardegna e ancora a Comando Polizia locale, Aeroblast srl, Murgia Giardini, Character e Luzzu Lam. Grazie a chi si impegna. A chi ci sostiene. A chi lavora e a chi fa materialmente qualcosa di prezioso per la sua città».
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