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Cor 17 novembre 2023
«Nessun ribaltone, pronti a rifarlo»
Rapporti tesissimi ad Alghero nel Centrodestra. «Forza Italia e Udc hanno contribuito a modificare la variazione al solo scopo di non sprecare i soldi degli algheresi». La replica agli alleati è nel merito: «Determinati a continuare a votare lealmente i provvedimenti che vanno a realizzare gli interessi della città, ma continueremo ad opporci allo spreco di denari pubblici»
«Nessun <i>ribaltone</i>, pronti a rifarlo»

ALGHERO – «Non ci sono stati i “ribaltoni” che a volte caratterizzano una impropria sintesi giornalistica. Ne “lotta nei confronti del sindaco e della giunta” e una contrapposizione alle scelte di maggioranza: Fi e Udc hanno contribuito a modificare la variazione di bilancio per un risicato 5,2% del totale, votando favorevolmente il 94,8%. Ciò al solo scopo di non rischiare di sprecare i soldi degli algheresi». Questo è il commento “a caldo” di Marco Tedde e di Nunzio Camerada, Coordinatore cittadino e Capogruppo di Forza Italia e del rappresentante dell’Udc Christian Mulas rispetto al voto della variazione di bilancio da 3,8 milioni di euro che ha visto Forza Italia e Udc dissentire circa la destinazione di 200 mila euro e accogliere le proposte emendanti provenienti dall’ala moderata dell’opposizione. Specie sulla variazione da 150.000 euro relativa alla realizzazione sotto mentite spoglie dell’osservatorio turistico, che con l’emendamento sono stati dirottati verso la realizzazione di un sistema di videosorveglianza cittadino: «Fin dallo scorso settembre abbiamo detto a chiare lettere che siamo in prima linea nel sostegno al turismo, ma con strumenti scientificamente adeguati e senza inutili doppioni e spreco di denaro pubblico. E da anni lo dimostriamo con l’innegabile impegno della Fondazione presieduta da un nostro esponente. Il settore turismo e cultura, promozione ed eventi ha un bilancio di oltre 2 milioni di euro tramite la Fondazione. Nessun comune in Sardegna ha una percentuale di risorse destinate al turismo così alta rispetto alle risorse disponibili».

La replica agli alleati dopo il durissimo documento a firma di Riformatori, Noi Con Alghero, Lega, Psd’Az e Fratelli d’Italia è nel merito: «Investiamo risorse per promuovere seriamente la destinazione. Abbiamo anche precisato che è necessario adottare strumenti adeguati per “osservare” il fenomeno turistico. Ma che la Regione Sardegna sta agendo nella medesima direzione. Tant’è che ha affidato un incarico all’Università degli Studi di Sassari per la realizzazione di studi e ricerche quali-quantitative che interessano l’intero territorio regionale inserite nel Piano Strategico del Turismo annualità 2023-2025. Con analisi che hanno interessato Alghero e gli altri 376 comuni della Sardegna, che verranno presentate a breve con l’elaborazione dei dati di settembre ma che già da oggi sono state fornite dalla Regione alla Consulta per il turismo. Analisi fatte da importanti professionalità accademiche che osservano e valutano il fenomeno turistico sia nella dimensione fisica, sia nella dimensione on line. Abbiamo peraltro visto e fatto valutare e approfondire il progetto dell’amministrazione da importanti esperti, che hanno espresso seri dubbi sulla sua validità scientifica. E’ nostro dovere non rischiare di abbozzare suggestivi “doppioni” e di spendere inutilmente risorse pubbliche esponendoci a responsabilità che il giudice contabile non esiterebbe ad accertare e a punire».

Anche sui 50mila euro da destinare al Parco c’erano e ci sono fortissime e motivate riserve di incongruenze amministrative - sottolineano Tedde e compagni - peraltro evidenziate espressamente dalla struttura comunale che ha sottolineato l’assenza di chiare finalità e progettualità del contributo. Questo è il motivo dello spostamento di queste risicate risorse verso l’attuazione dello “Sportello per la mediazione dei conflitti familiari”. Peraltro oggetto di uno specifico Ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio Comunale. Alghero e gli algheresi hanno necessità di azioni politiche e di progetti seri e responsabili. «La maggioranza non è una caserma, così come non lo è Forza Italia, tant’è che un suo consigliere ha votato in autonomia rispetto al Gruppo consiliare che, invece, ha dato attuazione ad una decisione assunta in una riunione del Direttivo del 7 ottobre. In quell’incontro il Direttivo di FI decise unanimemente di sostenere la posizione fortemente critica dei suoi assessori e del capogruppo rispetto ad alcune scelte dell’amministrazione ritenute dannose e incoerenti rispetto agli impegni presi con gli algheresi. La realizzazione del sistema di videosorveglianza costituisce peraltro anch’esso attuazione di un Ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale all’unanimità a cui occorreva dare gambe. Quindi, nessuna scelta di spaccare la maggioranza. Ma la volontà di fare scelte coerenti con le esigenze del territorio. Nonostante fin dall’inizio della consiliatura siamo stati critici verso scelte errate, tentennamenti e decisioni non assunte. Siamo determinati a continuare a votare lealmente i provvedimenti che vanno a realizzare gli interessi degli algheresi, sostenendo solo proposte, anche dell’opposizione, che attuino la tutela del bene pubblico e realizzino servizi a loro favore. Ma continueremo ad opporci a provvedimenti che comportano spreco di denari pubblici e forieri di responsabilità contabili» chiudono da Fi e Udc.

Foto d'archivio



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