ALGHERO - Con la scomparsa di Piero Piras, la Comunità algherese perde un figlio prezioso che ha saputo essere persona esemplare nella famiglia, come imprenditore economico e come operatore in campo politico e sociale. Schietto e garbato, generoso e prudente, tenace e volitivo, leale ed affettuoso con tutti; ci consegna quella che è stata la sua bella testimonianza di rettitudine morale che lo ha visto crescere prima nella sua famiglia di origine e poi – negli anni della adolescenza, del Liceo e dell’Università – soprattutto quando compì gli studi presso i Padri Scolopi di Sanluri dove ebbe modo di raffinare la propria cultura umanistica ed il sapersi rapportare con gli altri.

È così che si è speso in campo politico e sociale con intenso impegno nella componente di Forze Nuove della Democrazia Cristiana di Donat Cattin”; è stato tra gli ispiratori e fondatori dello storico movimento di “Iniziativa Popolare”, nato negli anni ’80 dello scorso secolo da una costola della Democrazia Cristiana algherese, animato dal forte proposito di rendere la vita politica cittadina più consona ai valori dell’essere cristiani nella società. La particolare sensibilità umana di Piero, lo ha anche visto impegnato in prima persona nella creazione – ad Alghero – del Centro A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) - di cui era divenuto componente del Direttivo Regionale – dando risposta concreta al bisogno di maggiori servizi sociali a favore dei disabili.

Princìpi e valori fondati nel forte amore per la sua Città ed il Territorio che lo hanno visto, quale imprenditore turistico, tra i cinque soci fondatori del Consorzio Turistico “Riviera del Corallo”. Sorto nel 1992, oggi il Consorzio Turistico “Riviera del Corallo” è una importante realtà che raccoglie oltre 60 imprese algheresi operanti nel settore del Turismo. Piero ci rimane sempre caro, vivo e presente nelle sue raccomandazioni, nelle sue premure per gli altri, nei suoi insegnamenti, spesso inspirati a San Filippo Neri. Una vita sobria, fatta di essenzialità, di concretezza e di lineare coerenza di pensiero con l’azione. Una testimonianza che rimane viva in tutti noi, primi fra tutti in Maria Antonietta, Antonio e Daniele, che pur nel dolore continua a suggerirci e farci scoprire quotidianamente quanto sia bello vivere in armonia con tutti come ha saputo fare Piero. Grazie Piero!