S.A.
11 novembre 2023
Teatro per ragazzi: nuova edizione a Sassari
Sedici i titoli proposti nell’arco di sette mesi di programmazione al Teatro Astra e organizzati dalla compagnia La Botte e il Cilindro. Si parte domenica 12 novembre
SASSARI - La botte e il cilindro presenta al Teatro Astra di Sassari la 34° edizione di “Famiglie a Teatro” l’unica vera stagione di teatro per ragazzi in Sardegna. Anche quest’anno i ‘numeri’ che propone la rassegna sono importanti: sedici i titoli proposti nell’arco di sette mesi di programmazione tra questi sette gli spettacoli di compagnie ospiti (provenienti dalla Sardegna e dal resto della penisola) e sette quelli dei padroni di casa che presentano tra questi anche due nuove produzioni e 2 coproduzioni. Con questo appuntamento dedicato alle famiglie con spettacoli dedicati ai bambini e ai ragazzi delle diverse fasce d’età (dai 3 ai 14 anni) la botte e il cilindro si conferma una realtà artistica e produttiva del territorio capace di catalizzare l’interesse di un pubblico sempre più ampio.
La compagnia sassarese è riconosciuta dal Ministero della Cultura, che sostiene le attività de La Botte e il Cilindro assieme alla Regione Sardegna, al Comune di Sassari e alla Fondazione di Sardegna. Ad inaugurare la stagione sarà domenica 12 novembre alle 18 lo spettacolo “Cenerentola... tutta da ridere” del Teatro Zeta (l’Aquila) pensato per un target dai 6 ai 14 anni. Al teatro Astra arriveranno tanti nuovi titoli ed alcuni grandi classici per le famiglie. Il 18 e 19 novembre si parte con un atteso ritorno in scena dello spettacolo scritto da Franco Enna “La bella che sposò Lusbè”. Il lavoro nacque agli inizi degli anni 2000 dopo uno studio sviluppato nel paese e con la comunità di Siligo. Il paese accolse la compagnia e lo scrittore sassarese con una frequentazione che durò circa un mese. Vennero coinvolti gruppi di ballo, cavalieri, musicisti e bambini del paese.
Il 10 dicembre si prosegue con la coproduzione con La camera chiara e Studiodanza di Porto Torres dal titolo “La storia di Pierino e del lupo”, ispirato al lavoro di Prokofiev. Uno spettacolo divertente, romantico e poetico che utilizza la commistione di linguaggi: teatro d’attore, teatro immagine e quello coreografico. Il consueto appuntamento con “Natale all’Astra” propone quest’anno (26, 27, 28 dicembre, 6, 7 gennaio) un’amatissima produzione de La botte e il cilindro che porta in scena un classico senza tempo: “Lo Schiaccianoci”. Uno spettacolo da non perdere per la capacità narrativa ed interpretativa che coinvolgerà grandi e piccini con musiche, balletti, costumi ed una scenografia con al centro un maestoso albero di Natale.
Si segnala per il 31 gennaio alle 20,30 un evento speciale della botte e cilindro in occasione della settimana della memoria “le farfalle non vivono nel ghetto”. Il 2, 3 marzo sarà la volta della nuova coproduzione con La camera chiara: “I 4 musicanti di Brema”. Una scrittura del classico dei fratelli Grimm pensata per i più piccoli. La rassegna si concluderà (11, 12 maggio) con la nuova produzione della compagnia: “Maria Incantada e il piccolo popolo delle janas” in cui La botte e cilindro torna alle tradizioni sarde con racconti lontani che vedranno protagoniste le piccole fate dell’isola: le janas. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 18.
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