Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroTurismoRicettività › Turisti stranieri salvano la stagione da Alghero a Stintino
S.A. 3 novembre 2023
Turisti stranieri salvano la stagione da Alghero a Stintino
E´ quanto emerge dal nuovo report di Federalberghi-Confcommercio Provincia di Sassari che ha analizzato l´andamento della stagione turistica 2023. Meno camere occupate ma più posti letto nei mesi da maggio a settembre. Le dichiarazioni del presidente Stefano Visconti
Turisti stranieri <i>salvano</i> la stagione da Alghero a Stintino

ALGHERO - Sono i turisti stranieri i protagonisti dell'estate nel nord Ovest della Sardegna. E' quanto emerge dal nuovo report di Federalberghi-Confcommercio Provincia di Sassari che ha analizzato l'andamento della stagione turistica 2023, da maggio a settembre, considerando gli indicatori più utili ai gestori delle strutture alberghiere associate, poco più di cento su un totale operante in provincia di circa 110. «La nostra Federalberghi-Confcommercio annovera tra gli iscritti la quasi totalità delle imprese alberghiere operanti tra Stintino, Castelsardo, Sassari, Porto Torres, Alghero, Sorso, Valledoria ed aree interne sottese all'arco costiero del Golfo dell'Asinara - comincia il Presidente Stefano Visconti - ed è grazie alla loro fiducia che possiamo stilare oggi il resoconto statistico che presentiamo».

In totale, contando sulla partecipazione costante di circa 45 attività ricettive iscritte, sono stati campionati su base stagionale 661.663 posti letto. Gli arrivi nazionali registrati, a valere sul campione in analisi, sono stati 45.754 superati dagli arrivi internazionali (Germania, Francia, Svizzera, Inghilterra, Spagna, Nord Europa su tutti) che hanno fissato quota 70.444. Questi arrivi hanno generato 155.187 presenze di connazionali e 263.853 presenze d'oltralpe, sempre nel campione analizzato. Gli indicatori utili a comprendere l'andamento dell'occupazione stagionale, come l'indice di occupazione camere, ha raggiunto il 69,05% nel 2023 comunque distante dal 75,09% dello stesso periodo in analisi nel 2022. La nota positiva arriva invece dall'indice di occupazione letti, stabile rispetto al 2022 (63,34%), toccando il 63,33%.

Su Alghero, l'indice di occupazione letti (rapporto tra i posti letto occupati e il totale posti letto disponibili) ha superato il 2022 (66,91%) arrivando al 68,19%, mentre le camere sono risultate meno occupate nel confronto tra 2022 e 2023, perdendo circa sei punti percentuali di coefficiente. Sul resto della Provincia, una leggera flessione del coefficiente riempimento letti di circa un punto percentuale, mentre è più marcato il calo di occupazione camere, circa 5 punti. «Una lettura non facile, con gli indici presi a base di calcolo apparentemente contraddittori. In realtà - prosegue il Presidente provinciale della Federalberghi Confcommercio, Visconti - quest'anno le camere d'albergo, pur meno occupate come numero rispetto allo stesso periodo maggio-ottobre 2022, hanno visto un maggior numero di occupanti per camera, con una diminuzione quindi dell'utilizzo delle camere singole ed un maggior impiego delle tipologie a letto multiplo».

Quale sia la differenza tra i diversi scenari è presto spiegato.
«E' più importante il numero di presenze generate, quindi di letti occupati, rispetto al numero di camere occupate in quanto il ricavo viene determinato dalla presenza, che condiziona il prezzo della camera di conseguenza. In questo senso, il bilancio stagionale può ritenersi positivo per le imprese associate a Federalberghi-Confcommercio, avvicinandosi a quello del 2022, tra i migliori dell'ultimo decennio». L'analisi è possibile solo a fine stagione, coi numeri a consuntivo raccolti e analizzati dal nostro Centro Studi di Via Pascoli a Sassari. «Sulle criticità che restano da affrontare per la stagione 2024 - continua Visconti - vale la pena soffermarsi sul fenomeno delle seconde, terze, quarte case che vengono immesse sul mercato e che troppo spesso competono in assenza di regole che, soprattutto fiscalmente, creano un indebito vantaggio di queste ultime rispetto alla categoria degli albergatori; sul fenomeno dell'accesso all'Isola via mare e via aria, poiché un eccesso di prezzo dei biglietti aerei e navali, come quest'anno, può portare le compagnie di volo a dover precipitosamente agire sulla leva degli sconti per poter convertire passeggeri; stessa cosa può dirsi per le tariffe alberghiere, quest'anno partite elevate sulla scorta degli ottimi indicatori del 2022 e nel corso della stagione rimodulatesi verso il basso per favorire le prenotazioni».

A novembre, l'Assemblea di Categoria che coinvolgerà le imprese ricettive associate alla Federalberghi-Confcommercio provinciale. I temi sul tavolo sono il Sistema degli Aeroporti in Sardegna, l'analisi dell'andamento della stagione, le nuove regole sulla classificazione degli Hotel e gli appuntamenti con l'Assessorato di riferimento per gli approfondimenti del caso. Occasione per ulteriori riflessioni e per prepararsi alla prossima corsa, che è già iniziata. 
22 novembre



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)