S.A.
31 ottobre 2023
1 novembre: al via la caccia al cinghiale
La Asl di Sassari informa i cacciatori e le associazioni di categoria sulle nuove regole introdotte dal provvedimento della Commissione Europea che ha dichiarato eradicato il virus della Peste suina africana
SASSARI - In vista dell’apertura alla caccia al cinghiale, prevista per domani, la Asl di Sassari informa i cacciatori e le associazioni di categoria sulle nuove regole introdotte dal provvedimento della Commissione Europea che ha dichiarato eradicato il virus della Peste suina africana nella popolazione selvatica dell’isola, andando ad eliminare quasi tutte le restrizioni dell’attività venatoria. In seguito al provvedimento della commissione europea l’Unità di Progetto ha adottato una determina che autorizza la caccia al cinghiale in tutta la Regione. Nella gran parte del territorio regionale la caccia sarà svolta in zona libera da vincoli per la Peste suina africana (Psa).
Con le nuove disposizioni permangono delle restrizioni nella zona III
che ricade in alcuni comuni del nuorese e dell’Ogliastra e alcune
limitazioni nella zona cuscinetto, definite Zona I. Per quanto riguarda
la provincia di Sassari la zona I interessa una parte del Goceano:
Illorai, Bono, Bottida, Burgos, Esporlatu e Benetutti. Ad eccezione di queste zone, nel resto della Sardegna i cacciatori non dovranno più conservare il sangue e stoccare le carcasse degli animali, ma dovranno semplicemente consegnare un campione di milza per la ricerca del virus fino al raggiungimento del numero programmato su base comunale e un campione di diaframma per la ricerca della Trichinella.
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