S.A.
27 ottobre 2023
Zes, priorità Sardegna e Sicilia
Approvato emendamento Commissione Bilancio della Camera dei Deputati che stabilisce come una parte delle risorse destinate agli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) debba essere prioritariamente indirizzata a beneficio delle regioni Sicilia e Sardegna. La soddisfazione di Michele Cossa, presidente della Commissione speciale per l´insularità

CAGLIARI - «È con grande soddisfazione che salutiamo l'approvazione di un emendamento dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati che stabilisce come una parte delle risorse destinate agli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) debba essere prioritariamente indirizzata a beneficio delle regioni Sicilia e Sardegna. Come Commissione Speciale per l'Insularità, abbiamo fatto sentire la nostra voce e denunciato la mancanza di attenzione al comma sesto dell'art. 119 nel decreto Sud alla Commissione Bicamerale: oggi possiamo parlare di un passo importante verso il riconoscimento delle esigenze delle regioni insulari italiane».
Così il Presidente della Commissione speciale per l’insularità, Michele Cossa che nel corso dell’audizione presso la Commissione Bicamerale per l'Insularità, ieri a Roma, aveva evidenziato l'assenza di qualsiasi riferimento al tema dell'insularità proprio nel decreto si occupa della coesione territoriale. «Promuovere investimenti e attrarre investitori rappresenta il mezzo più efficace per garantire lo sviluppo e il benessere dei territori svantaggiati. Questo risultato segna un primo passo significativo verso tale obiettivo, e si tradurrà in un consistente flusso di risorse per sostenere gli investimenti nelle nostre comunità – ha proseguito Cossa - Voglio esprimere il mio plauso al presidente Tommaso Calderone, al deputato Dario Giagoni per il suo costante impegno in questa causa, e a tutti i membri della Commissione Bicamerale per l'Insularità». «L'approvazione di questo emendamento è un segnale importante: lo Stato sta finalmente iniziando a considerare il principio di insularità. Continueremo a lavorare instancabilmente perché questo il processo di attuazione del principio continui senza battute d’arresto», ha concluso Cossa.
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