S.A.
23 ottobre 2023
Porto Torres aderisce alla Rotta dei Fenici
Venerdì 20 e sabato 21, una delegazione internazionale dei tecnici della rete ha visitato l’area archeologica dell’antica Turris Libisonis e il centro storico cittadino e ha posto le basi per futuri progetti di collaborazione per la promozione condivisa del territorio in chiave turistica, culturale ed economica
PORTO TORRES - Uno strumento che unisce culture e tradizioni dei popoli che gravitano intorno alla grande area del Mediterraneo e che si incontrano, fanno rete e costruiscono un percorso condiviso di sviluppo culturale, economico e sociale. È la Rotta dei Fenici uno dei quarantasette itinerari culturali internazionali riconosciuti dal Programma del Consiglio d’Europa che quest’anno ha scelto la Sardegna per celebrare i 20 anni di attività. Le visite guidate di venerdì 20 e sabato 21 ottobre nell’area archeologica dell’antica Turris Libisonis e nel centro storico cittadino, da parte di una delegazione tecnica della Rete, hanno rappresentato la tappa conclusiva dell’incontro internazionale ospitato dal 18 al 20 ottobre nel Museo Civico Giovanni Marongiu di Cabras.
Una tre giorni di conferenze, mostre, incontri e tavole tematiche chiusa con l’Assemblea generale e il XVI Dialogo Euro-mediterraneo sulla Rotta dei Fenici a cui hanno preso parte le delegazioni internazionali e i rappresentanti dei 15 Paesi coinvolti nel network e di altri Itinerari Culturali Euro-Mediterranei. Nel comune turritano sono giunti i delegati di 6 Paesi - Libano, Cipro, Malta, Croazia, Spagna Italia e Grecia- insieme a Maria Giusi Luprano, Rachid Chamoun e Tatjana Horvatic', rappresentanti dei Ministeri dei Beni Culturali di Italia, Libano e Croazia che hanno potuto apprezzare la storia, i colori, i suoni e le tradizioni locali anche grazie alle esibizioni del coro I Cantori della Resurrezione, diretto da Fabio Fresi e del gruppo folk Intragnas.
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