S.A.
23 ottobre 2023
Torres strappa solo un pari al Pontedera
La formazione sassarese ha attaccato per 96 minuti ma gli avversari sono riusciti a reggere l´urto offensivo al Vanni Sanna. Prossimo impegno contro il Pescara
SASSARI - Un arrembaggio, costante e ininterrotto, ma al 96’ è 0-0 contro un avversario, il Pontedera, che ha saputo reggere l’urto offensivo rossoblù e strappa un punto prezioso ad una Torres uscita fra gli applausi al termine di un match che ai punti l’avrebbe incoronata con lode. Dopo il pari di Perugia, confermata solitaria capolista del girone B, la Torres torna al Vanni Sanna. Lo fa contro il Pontedera di Max Canzi, una delle innumerevoli insidie nascoste fra le rapide di un campionato complesso come la serie C. Assenti Idda, Liviero e Giorico, mister Graco si affida a Fabriani da “braccetto” in difesa, ripropone Cester in mediana con Mastinu e sposta Kujabi sulla fascia sinistra. In attacco il folletto rossoblù Ruocco supporta la coppia Scotto-Fish.
Torres subito volitiva e propositiva con Fishnaller, Pontedera attendista a controllare e sfruttare le ripartenze. Pressione alta della Torres, retroguardia avversaria “poco serena”. Gioca fluida la torres, connessa tra i reparti e consapevole. Al 10’ capitan Scotto resiste alla carica dell’avversario, protegge si coordina e calcia: Stancampiano accompagna in tuffo, pallone di poco fuori. Pallino tutto rossoblù. Al 17’ palla in profondità per Ruocco, tocco a mettere in mezzo che non incrocia però la deviazione decisiva. Ignacchiti riceve palla poco oltre il limite e calcia: tiro alto sopra la traversa. Sulla rimessa successiva tocco al limite rispetto, Maria Marotta fa proseguire. Il ritmo cala appena, il Pontedera tenta di affacciarsi sulla tre quarti sassarese ma trova sempre, attenta, la retroguardia difesa di Zaccagno. Giallo al capitano Espeche.
35’: estenuante (in positivo sia scritto) possesso palla torresino, poi Ruocco si aggiusta la palla al limite e calcia. Finisce fuori, ma di poco. Al 37’ Scotto dentro per Fishnaller: bella girata, para Stancampiano. La Torres gioca bene, molto bene. Ma non riesce a finalizzare. Un minuto di recupero segnalato a bordo campo. Fine primo tempo e squadre negli spogliatoi. Al 5’ st Zecca dal fondo, pallone che attraversa lo specchio e arriva a Kujabi: alta la conclusione, nulla di fatto. Al 9’ st Scotto apre per Zecca che punta l’uomo, lo supera rientra e calcia con Stancampiano a distendersi in corner e sventare. Sugli sviluppi staffilata di Antonelli, ma sopra la traversa. Giallo a Stancapiano, Scotto resta a terra. Punizione dal limite: ribatte il numero uno del Pontedera. Zecca è una spina nel fianco a destra.
Ammonizione a Cester, cambio Pontedera: dentro Martinelli. Al 26’ st Fishanller davanti a Stancampiano: appoggio preciso, numero uno attento a chiudere gambe e porta. Azione successiva palla in area colpo di testa di Ruocco e palo. La partita non si sblocca. Dentro Diakite per un applauditissimo Fish. Pretato per Calvani, infortunato. Poi spazio anche a Delpupo e Provenzano. Dentro Goglino e Lora per Cester e Scotto. Giallo a Dametto. Assalto finale all’ultimo respiro, ma il risultato non cambia. Il Pontedera strappa un punto di platino al “Vanni Sanna”, la Torres non riesce a trasformare l’incredibile mole di bel gioco espresso in tre punti ma allunga la serie positiva e già si proietta sulla sfida di Pescara, piatto forte dell’infrasettimanale di campionato.
TORRES - PONTEDERA 0-0
Torres: Zaccagno, Dametto, Antonelli, Fabriani, Kujabi, Mastinu, Cester (40’ st Lora) , Zecca, Ruocco, Scotto (40’ st Goglino), Fishnaller (28 st Diakite). A disposizione: Garau, Pinna R., Pelamatti, Masala, Nunziatini, Verduci, Sanat, Menabò, Siniega, Mandrelli. Allenatore Alfonso Greco
Pontedera: Stancampiano, Angori, Calvani (31’ st Pretato), Benedetti (22’ st Martinelli), Ianesi, Catanese (36’ st Provenzano), Ignacchiti (36’ st Delpupo), Guidi, Espeche, Perretta, Nicastro. A disposizione: Lewis, Vivoli, Gaiardi, Ambrosini, Marrone, Fossati, Paodice, Selleri. Allenatore Massimiliano Canzi
Arbitro: Marotta di Sapri
Assistenti: Romano di Isernia e Masciale di Molfetta
Quarto uomo: Testoni di Ciampino
Ammoniti: Espeche, Stancapiano, Cester, Dametto; espulso
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