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20 ottobre 2023
Manu Invisible accompagna in classe i bimbi di Sennori
L’artista ha dipinto con una propria opera lo scuolabus comunale. Bus inaugurato ieri alla scuola primaria di via Marconi, con l’artista e i rappresentanti dell’amministrazione comunale e dell’istituto scolastico e i bambini, entusiasti di conoscere un vero supereroe dell’arte
SENNORI - Arrivare a scuola sarà più bello e divertente per gli alunni dell’Istituto comprensivo di Sennori: lo scuolabus comunale che accompagna i bambini in classe è firmato Manu Invisible.
L’artista, uno dei più importanti rappresentanti della street art, a livello internazionale, ha ridipinto il mezzo con una propria opera, donata a tutta la comunità. Il bus con l’inconfondibile tratto di Manu Invisible è stato inaugurato ieri alla scuola primaria di via Marconi, con l’artista e i rappresentanti dell’amministrazione comunale e dell’istituto scolastico e i bambini, entusiasti di conoscere un vero supereroe dell’arte.
«L’amministrazione Comunale ha scelto di riverniciare il mezzo in maniera artistica per trasmettere un importante messaggio concettuale: lo scuolabus diventa metafora del viaggio scolastico visto come un percorso emotivo diretto a far riflettere, colmando le difficoltà di questa fase generazionale, quello comunemente chiamato "Analfabetismo emotivo"», spiega l’assessora alla Pubblica istruzione, Leonarda Casu. «L’arte ci stimola a porci domande, domande che entrano in risonanza con il nostro modo di essere, i nostri bisogni, le nostre paure e i nostri desideri. Che quest’opera sia vista come un’opera inclusiva che ci faccia sentire parte di un tutto in modo da coinvolgerci l’uno con l’altro e ci faccia conoscere la molteplicità delle nostre emozioni» precisa ancora Casu.
«Per Sennori è un onore avere fra noi un artista del calibro di Manu Invisible, che con la sua sensibilità e il suo talento sa rendere più belli i luoghi in cui viviamo e sa farci riflettere lanciando messaggi profondi, mai banali», commenta il sindaco, Nicola Sassu. «Lo ringraziamo per la sua disponibilità e per avere arricchito anche il nostro paese con la sua arte».
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