S.A.
10 ottobre 2023
Sardegna tutto l´anno: successo del Festival Itinerante
Archiviata la quarta edizione del Festival del Turismo itinerante con un fine settimana dedicato alle attività ludico sportive all´aria aperta e che ha privilegiato le zone interne dell´Isola
OZIERI - E’ stata un vero successo la quarta edizione del Festival del Turismo itinerante e delle attività ludico sportive all'aria aperta, che è appena andata in archivio nel Logudoro, e che in un lungo ed intenso fine settimana ha riproposto quelli che sono gli elementi sui quali punta fin dalla sua nascita: far conoscere una Sardegna da vivere tutto l’anno, capace di offrire esperienze di viaggio a 360°. Un viaggio visto come completa immersione nei territori raggiunti e in tutte le sfumature emozionali date da natura, enogastronomia, tradizioni e cultura di un luogo, ma anche dalle sue potenzialità dal punto di vista ludico e sportivo.
Ed anche in questo caso ha centrato in pieno l’obbiettivo di rendere il territorio ospitante un centro di interesse in cui il turismo attivo ed esperienziale viene declinato in tutte le sue forme. Così lo scorso fine settimana il teatro dell’evento è stato Ozieri e tutto il ricco territorio del Logudoro, con il Festival che per la prima volta ha abbandonato le coste per portarsi nelle zone interne dell’isola, dopo le tappe che si sono svolte negli anni scorsi a Porto Torres, Alghero e Sorso. La manifestazione era come sempre organizzata dall’Associazione Camperisti Torres, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Ozieri, dell’Unione dei Comuni del Logudoro, del Gal Logudoro Goceano, della Provincia di Sassari, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma di promozione turistica “Salude&Trigu”, della Coldiretti con Campagna Amica, e del Centro di Servizi del Volontariato della Sardegna, ed ha potuto contare inoltre sulla collaborazione attiva dell’Uisp territoriale di Sassari, delle ACLI e di un nutrito partenariato di enti e associazioni pubbliche e private.
Nell’occasione l’iniziativa ha portato attorno alla suggestiva location dei Giardini del Cantaro quasi un centinaio di autocaravan, ed ha offerto a diverse centinaia di persone arrivate da ogni parte della Sardegna e della penisola tre giorni ricchissimi fra attività sportive, incontri, dibattiti, laboratori e proposte per tutti i gusti e tutte le età. Il punto di ritrovo immerso nel verde è stato così trasformato in un’area eventi, con aree food e istituzionali, esposizione di autocaravan, di articoli e accessori sportivi, palco per i convegni, per le attività musicali e le proiezioni di video. Fra le attività, molto apprezzate le prove di tiro con l’arco offerte dagli Arcieri Torres Sassari ed il battesimo della sella per i più piccoli a cura della Asd Caddos Biddes, e non sono mancati naturalmente laboratori didattici con degustazioni e contest. Un importante momento è stato anche dedicato ai più giovani, con trecento scolari delle scuole dei comuni del Logudoro che venerdì mattina hanno invaso le principali piazze di Ozieri per prendere parte al laboratorio di giochi tradizionali della Sardegna e sperimentato l’arrampicata sportiva organizzati dall’Uisp di Sassari e da No Limits ASD.
Uno dei focus principali del Festival è stato l’enogastronomia, con la valorizzazione delle eccellenze locali, anche grazie al presidio di Campagna Amica. Particolare attenzione è stata dedicata anche all’aspetto formativo nel settore, con la presenza dell’Istituto Tecnico Superiore della Filiera Agroalimentare della Sardegna. Per tutto il fine settimana gli enogastronomi Tommaso Sussarello e Mario Sechi, con l’aiuto di alcuni chef locali, si sono alternati fra laboratori molto partecipati e divertenti, incentrati su ricette sia tradizionali che rivisitate, con protagoniste vere leccornie come la Copuletta di Ozieri, il formaggio Greviera o il pane fine, e sono stati i protagonisti di show cooking e convegni che hanno fatto il punto su quanto l’enogastronomia possa essere un volano per lo sviluppo economico del territorio. Proposto e realizzato, per la prima volta, un Contest sulla preparazione della famosa Copuletta di Ozieri, a cui hanno partecipato delle cuoche e pasticciere non professioniste.
La grande voglia dei partecipanti di scoprire appieno il territorio del Logudoro è stata soddisfatta attraverso un’ampia offerta di escursioni e visite guidate, con partenza e rientro proprio ai Giardini del Cantaro, che hanno riscosso un enorme interesse. Un tour del Logudoro ha permesso di visitare i siti più importanti e significativi del territorio e permesso di gustare i principali piatti della tradizione locale. Gettonatissimi anche il Cammino di Santu Jacu, il trekking e “Ozieri a piccoli passi”. Tante le ulteriori possibilità di fare sport in ambiente con il cicloturismo e la mountain bike, con presenza record, e il kayak ed il Canottaggio sul lago Coghinas. Non sono mancati i momenti di riflessione, con convegni e tavole rotonde incentrati sul sistema culturale, ambientale e naturalistico della regione storica del Logudoro, il valore delle attività ludiche e sportive all’aria aperta e il concetto di una Sardegna da vivere tutto l’anno. Interessante e stimolante l’aggiornamento della ricerca sul turismo itinerante e sostenibile prodotto dallo IARES.
Al termine di ogni giornata è stato dato spazio alla musica con concerti apprezzati e partecipatissimi: venerdì una serata dedicata alla poesia ed alla musica del Logudoro con i Bonayres e Clara Farina, sabato l’energia ed il coinvolgimento de la musica esplosiva di Francesco Piu in Trio e domenica pomeriggio, in fin, sono stati gli Uglienta Street Band a attraversare le vie dl centro cittadino con un repertorio classico per fiati e percussioni. Il prossimo appuntamento con il Festival del Turismo Itinerante è già fissato per l’ottobre del 2024. Per ora l’unica cosa certa è che il percorso proseguirà nelle zone interne della Sardegna e seguirà la via di un fiume.
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