Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroAmbienteParchi › Falesia, anche il Wwf stoppa il Parco
Cor 5 ottobre 2023
Falesia, anche il Wwf stoppa il Parco
Sul progetto di mitigazione del rischio frana nella falesia di Punta del Giglio anche il Wwf regionale ne chiede sostanzialmente lo stop e propone la trasformazione dell´area di protezione: « le risorse così risparmiate, potrebbero essere investite proprio per la tutela della biodiversità». Dissenso importante contro il progetto
Falesia, anche il Wwf <b>stoppa</b> il Parco

ALGHERO - Il dissenso raggiunge una platea davvero importante e coinvolge scienziati e studiosi andando decisamente oltre il mondo ecologista. Non c'è pace a Tramariglio. Il mondo ambientalista, anche in quelle parti ancora "vicine" ai vertici di Casa Gioiosa, si ricompatta nel chiedere lo stop definitivo al progetto voluto da Mariano Mariani (nel riquadro della foto) per la cosiddetta "messa in sicurezza e valorizzazione del sistema di fruizione del comprensorio di Punta Giglio in Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana". Con una nota ufficiale «il Wwf ritiene necessaria una soluzione che abbia come priorità la tutela della biodiversità e allo stesso tempo non metta in discussione l’operato dell’Ente gestore, laddove questo è responsabile dell’applicazione delle norme e di eventuali atti già approvati» scrive il delegato per la Sardegna.

Il Wwf - si legge nel documento diramato questa mattina, che segue la petizione pubblica e l'istanza presentata nei giorni scorsi al Ministero - proprio per la vulnerabilità dell’area, non solo dal punto di vista geologico, ma anche per la presenza di specie vegetali e animali rare o a rischio diminuzione, ritiene sia necessario stabilizzare una situazione che dovrà evolversi a favore della conservazione della natura e allo stesso tempo garantire la sicurezza ai fruitori del sito, compito affidato al soggetto gestore dell’area protetta.

Dal momento che l’area a pericolo frana (circa 8 ettari ovvero 400 metri di costa) è di fatto già interdetta al pubblico dal 2015 per il rischio di caduta massi (ordinanza n. 51/2015 del 23 ottobre 2015 dall’Ufficio circondariale marittimo di Alghero che prevede il divieto di: navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale; praticare la balneazione; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura) si tratta di trasformare questo atto provvisorio, in definitivo.

«Scelta possibile e opportuna, intervenendo sulla zonizzazione dell’area protetta, cioè trasformando l’area a rischio da Zona B – quindi aperta alla fruizione -, in Zona A, cioè a massima protezione. Questo, di fatto, renderebbe superato l’intervento sulla falesia, perché di fatto non ci sarebbero più i pericoli richiamati dall’ordinanza e che fungono da presupposto al progetto di mitigazione. Sta nelle funzioni di un’area protetta quella di adattare la gestione allo stato dei luoghi e alle dinamiche naturali o accidentali che sopravvengono nel tempo. Peraltro, le risorse così risparmiate, potrebbero essere investite proprio per la tutela della biodiversità dell’area – a cominciare dal gabbiano corso e dalla flora endemica – e per un’opera diffusa di educazione ambientale e di migliore efficacia di tutela» chiude il Wwf.
20/11/2024
E´ il pensiero di Giusy Piccone, capogruppo in consiglio comunale ad Alghero del Movimento 5 Stelle: Le nostre precedenti osservazioni sulla necessità di bilanciare le attività economiche con la tutela ambientale hanno trovato riscontro
20/11/2024
Soddisfazione per l´epilogo in Regione del progetto per la realizzazione dei campi boa. Il capogruppo di Città Viva, Giampietro Moro si complimenta col Consiglio d´amministrazione del parco di Porto Conte
19/11/2024
Nella Vinca rilasciata dall´Assessorato all´Ambiente della Regione Sardegna il progetto ne esce fortemente ridimensionato: risulta dimezzato il numero complessivo delle boe che passano da 125 a 63 con l´eliminazione di quelle ubicate ad una distanza inferiore ai 100 metri dalle falesie; stralciati i sei ormeggi destinati alle navi da diporto e ridotte a cinque le boe previste nella Baia delle Ninfe
19/11/2024
A commentare positivamente l´atto è l´onorevole Valdo Di Nolfo, unico consigliere regionale di Alghero, il territorio che ospita il Parco di Porto Conte e l´Area Marina Protetta di Capo Caccia e Isola Piana: progetto contestato da tutti
20/11/2024
La comunità del Partito democratico si complimenta col sindaco Cacciotto e il presidente del Parco di Porto Conte, Emiliano Orrù: «Il cambiamento nella gestione delle attività e delle risorse del Parco é sotto gli occhi di tutti»



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)