S.A.
22 settembre 2023
Genera Festival: i premiati a Castelsardo
Parte a Castelsardo il Genera festival: riconoscimenti a Edoardo Raspelli e Simona Tedesco. Focus sul turismo, trasporti ed enogastronomia
CASTELSARDO - Giornalismo, enogastronomia e turismo: ha preso il via a Castelsardo l’edizione 2023 del “Genera Festival”. Il primo appuntamento ha visto confrontarsi diversi punti di vista sulla stagione turistica tutt’ora in corso durante la tavola rotonda “Analisi delle performance della stagione turistica 2023” A parlarne, nella sala XI del Castello dei Doria, sono stati esponenti politici e imprenditoriali, che hanno confrontato i dati nazionali con quelli regionali. Moderato dai giornalisti Pasquale Alfieri e Simona Tedesco, l’incontro ha messo in luce diversi aspetti riguardanti non solo il turismo ma le strategie politiche da affrontare per far sì che la Sardegna diventi una meta sempre più appettibile.
«Una stagione altalenante, segnata dal caro-prezzi e caro-carburanti. C’è stata una lieve flessione da parte degli italiani; è un fenomeno complesso da analizzare – ha spiegato il sindaco di Castelsardo Antonio Maria Capula – poiché entrano in gioco aspetti quali la destagionalizzazione e il cambio delle abitudini riguardo le vacanze». La serata è proseguita con l’assegnazione dei primi due premi in programma per il Premio giornalistico della Sardegna – città di Castelsardo.
Ad Edoardo Raspelli, volto noto della tv in programmi come “Melaverde” e “Eat parade” è andato il premio per il giornalismo enogastronomico. «Sono molto orgoglioso di una piccola rubrica su Rai 3 che va in onda la domenica mattina, in cui racconto l’accessibilità. Un modo diverso di raccontare la solita mangiata - ha detto Raspelli, aggiungendo -Ho pagato una consistente polizza per essere assicurato per 500 mila euro sul mio palato, su gusto e olfatto. Sono più vanitoso che mangione!».
A Simona Tedesco, direttrice di Dove, mensile dedicato ai viaggi e al turismo del Corriere della Sera, è andato il premio “Viaggi e Turismo": «A noi piace pensare che i viaggi siano raccontati dalle persone che cercano storie, e che gli incontri, nei viaggi, facciano la differenza. Riuscire a tradurre le emozioni in parole è l’elemento più importante nel giornalismo, e non importa dove vadano a finire queste parole, ciò che è importante è che le parole siano dotate di senso. Questo è il giornalismo che ha un futuro»”.
Uno spazio è stato dedicato anche alle tradizioni culinarie della cittadina di Castelsardo, con l’assegnazione del premio “Alfiere della cucina sarda”, andato a Pierina Capula. Cuoca dall’esperienza decennale, lavora nel ristorante Fofò, operativo dal 1958. Gli interventi musicali, molto apprezzati, sono stati a cura della Confraternita Oratorio di Santa Croce di Castelsardo, che ha eseguito tre brani. Oggi, sempre nella stessa location, si darà spazio ai giovani studenti partecipanti ai laboratori di giornalismo “Genera Press”. Il concetto di “#generatività” – tema dell’edizione 2023 – sarà sviscerato parlando di ricollocazione di spazi, come nel caso delle miniere di Sos Enattos di Lula, candidate ad ospitare l’Einstein Telescope, e di creazioni innovative, con la presentazione della startup Relicta, ideatrice di un materiale bioplastico idrosolubile. Ospite della serata il Collettivo letterario informale e performativo Clip. Verrà assegnato anche un riconoscimento nella sezione “Castellanesi nel mondo”.
|