Il capogruppo del Partito democratico di Alghero, Mimmo Pirisi, in seguito alla missiva inviata al sindaco di Alghero, agli assessori ed a tutti i consiglieri comunali, da
Carmelo Scanu, nella quale si invitava alla «disobbedienza civile», chiede una riunione urgente di commissione
ALGHERO - «Apprendiamo dagli organi di stampa e dalla missiva inviata a tutti i consiglieri comunali da parte del presidente dell'associazione agro di Alghero, rag. Carmelo Scanu, della richiesta formale di un incontro con l'amministrazione comunale e con la commissione consiliare competente
per discutere dell'aumento sproporzionato a carico degli utenti dell'agro per poter usufruire dell'acqua potabile nelle proprie abitazioni fuori dal centro abitato, non servito da abbanoa. Canone per il trasporto che è passato da 32 euro a 70 circa attuali con un aumento superiore del 100% senza apparente giustificato motivo. Ragion per cui chiediamo al presidente della commissione di convocare al più presto i rappresentanti dell'associazione, l'assessore competente e il dirigente che qualche mese fa con una delibera di settore e facendo seguito ad una delibera di giunta ha aumentato il costo del conferimento a carico all'utenza, fino alle cifre riportate in premessa. Ragion per cui si rende oramai necessario capire, tabelle alla mano, i reali costi su un servizio indispensabile e di primaria importanza per i cittadini, per il quale il lucro dovrebbe essere escluso». Lo dichiara con una nota il capogruppo del Partito democratico di Alghero, Mimmo Pirisi, in seguito alla missiva inviata al sindaco di Alghero, agli assessori ed a tutti i consiglieri comunali, da
Carmelo Scanu, nella quale si invitava alla «disobbedienza civile».