Cor
7 settembre 2023
«Ryanair taglia, il Governo non ceda»
Piovono critiche sugli irlandesi. Un rincaro, pari al triplo del costo del biglietto, che certo non scatterebbe in inverno ma semmai nei mesi estivi» afferma Massimiliano Dona, presidente dell´Unione Nazionale Consumatori
ALGHERO - Ryanair ha annunciato oggi un taglio dei collegamenti per la Sardegna dovuto, a loro dire, al decreto del Governo italiano sugli algoritmi. «Una scusa ridicola! Prima Ryanair sostiene di non aver mai usato gli algoritmi, poi annuncia di tagliare i collegamenti per via del decreto che si limita a proibirli esclusivamente se conducono a un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori del 200 per cento superiore alla tariffa media del volo. Un rincaro, pari al triplo del costo del biglietto, che certo non scatterebbe in inverno ma semmai nei mesi estivi» afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. «Insomma, tutte scuse per fare pressioni al Governo e al Parlamento che sta per convertire il decreto. Ebbene, non cedano! Anzi, devono rilanciare. Come abbiamo proposto al Parlamento, l'uso degli algoritmi che modificano il prezzo di vendita a seconda della profilazione web dell'utente, va vietato in ogni campo, sempre, senza se e senza ma, non solo per il settore aereo. Ogni azienda deve essere libera di fissare il prezzo che vuole, ma ex ante, non modificandolo e variandolo a seconda dei dispositivi elettronici utilizzati per prenotare o per acquistare, non discriminando l'acquirente in base ai suoi interessi, alle sue navigazioni web. Insomma, lo stesso identico volo, con uguale posto a sedere, tratta, giorno e orario, non può essere offerto a prezzi differenti grazie alla possibilità tecnica di spiare e controllare sul web chi è l'acquirente» conclude Dona.
|