S.A.
23 agosto 2023
Al via i seminari e il festival Nuoro Jazz
Questa sera alle 21, nel Giardino della Biblioteca Satta,
il trio 377 di Sebastiano Dessanay inaugura il festival.
Giovedì al via i seminari alla Scuola civica di musica
NUORO - Taglio del nastro per l’edizione numero trentacinque dei seminari e del festival Nuoro Jazz: giovedì mattina (giovedì 24) alle 10 si aprono i cancelli della Scuola civica di musica "Antonietta Chironi", in via Tolmino, per l’avvio delle attività didattiche in programma nel capoluogo barbaricino fino al primo settembre. Ma già questa sera (mercoledì 23) prende il via il festival che, come sempre, affianca e accompagna i seminari di Nuoro Jazz: protagonista, alle 21, nel Giardino della Biblioteca Satta, il trio 377 del contrabbassista e compositore sardo Sebastiano Dessanay.
Gli iscritti ai seminari quest’anno sono centoventicinque, perlopiù provenienti dalla Penisola (ma anche da Francia, Germania e Olanda), a conferma del rilievo acquisito dall’iniziativa promossa dall'Ente Musicale di Nuoro nel panorama della didattica jazz. A guidare gli allievi nelle intense giornate di studio, tra lezioni di teoria e pratica, prove aperte di gruppo e musica d'insieme, l’affiatato corpo docente, c0ordinato dal contrabbassista Salvatore Maltana, e che annovera nomi di primo piano della scena jazzistica nazionale: Emanuele Cisi (in cattedra per il corso di sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba), Francesca Corrias (canto jazz), Dado Moroni (pianoforte), Max De Aloe (armonica cromatica), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (basso e contrabbasso), Salvatore Spano (teoria, armonia, laboratorio di composizione e improvvisazione), Stefano Bagnoli (batteria) e Enrico Merlin (storia del jazz).
A integrare e arricchire il programma dei seminari contribuirà l’immancabile masterclass internazionale che quest’anno è affidata al contrabbassista americano Larry Grenadier: da giovedì 24 a sabato 26 (dalle 15 alle 17). Non mancheranno poi il consueto corso di fonico nel jazz condotto dalla sound engineer Marti Jane Robertson (giovedì 31) e i "Quattro passi nel jazz" di Enrico Merlin, le conferenze divulgative del musicista e musicologo aperte al pubblico lunedì 28 e giovedì 31 (entrambe alle 15.30) alla Scuola civica di musica.
Domani sera (mercoledì 23) alle 21 si accendo intanto i riflettori e i microfoni per il primo concerto del festival Nuoro Jazz: nel Giardino della Biblioteca Satta è di scena il trio 377 del contrabbassista e compositore sardo Sebastiano Dessanay, con il pianista australiano (ma da tempo residente in Sardegna) Peter Waters e il percussionista Roberto Migoni. 377 sono i comuni della Sardegna toccati da Dessanay nel suo progetto artistico, realizzato tra il 2018 e il 2019, che l'ha visto girare l'isola esclusivamente in bicicletta e in compagnia del suo fido ukulele. Il concerto verterà sulle composizioni nate in quell'occasione, debitamente arrangiate e sviluppate per questo trio.
I riflessi di quell'esperienza sono anche alla base del libro "377 project", una sorta di diario di viaggio pubblicato lo scorso settembre dal Touring Club Italiano per la collana Geografie, che Sebastiano Dessanay presenterà l’indomani - giovedì 24 - insieme a un’esibizione in solo a Casa Ruiu (ore 18.30): un preludio al concerto che alle 21 vedrà sul palco nel Giardino della Biblioteca Satta il cantante belga David Linx accompagnato dal pianista Guillaume de Chassy e dal clarinettista sardo Matteo Pastorino, in un progetto tra jazz e classica, "On Shoulders We Stand", in cui unisce i suoi testi scritti ad hoc per trascrizioni di pagine musicali di Bach, Ravel, Scriabin, Schubert, Chopin, Mompou, Rachmaninoff e Shostakovich.
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