S.A.
16 agosto 2023
Rassegna concertistica al Chiostro
Al via dal 28 agosto ad Alghero tre giornate dedicate alla musica classica e classica occidentale. La direzione artistica, l’idea e scelta stilistica, oltre che degli artisti protagonisti è di Mauro Uselli
ALGHERO - Al via lunedi 28 agosto la rassegna concertistica dal titolo “Suoni e coscienza” nel suggestivo chiostro del Complesso Monumentale San Francesco di Alghero, con inizio alle ore 21 00. Tre giornate dedicate alla musica classica e classica occidentale. La direzione artistica, l’idea e scelta stilistica, oltre che degli artisti protagonisti è di Mauro Uselli musicista flautista che ha pensato di poter filtrare e fare conoscere questo concetto musicale meditativo nel nostro panorama isolano. Mauro Uselli si esibirà proprio con un concerto mistico per bansuri il 29 agosto alle 21 00 al chiostro in duo con il percussionista Marco Colledanchise.
I due musicisti daranno vita a un viaggio sonoro ancestrale e mistico che unisce la vibrazione del raga serale indiano a tratti classici talvolta ispirati alle geometrie musicali di J.S. Bach . Mauro Uselli musicista eclettico da sempre impegnato nelle attività concertistiche internazionali, prosegue il suo viaggio sonoro in Sardegna, nella sua amata Alghero. Premiato come top musician inglese nel 2016 a Chelsea. Autore di svariate performance nelle più importanti capitali europee e nel cassetto detiene una laurea honoris causa in musica onoreficenza attribuitagli nel 2011 per il talento, ricchezza innata che il pubblico di Uselli da tempo conosce e apprezza. Marco Colledanchise, anch’egli algherese, è uno dei più significativi talenti del ritmo che il nostro territorio ha l’onore di ospitare. In questo genere musicale proposto, si utilizza il termine Rāga per definire l’esposizione di una delle tante scale modali presenti nel sistema musical indiano, un’improvvisazione all’interno di una struttura fissa, che serve a stimolare nell'ascoltatore un godimento estetico e contemplativo. Il 28 agosto la rassegna si apre con il musicista Remo Scano il più importante esponente del Sitar in Italia ,un occasione imperdibile per conoscere questa musica e dimensione Sul palco si esibiranno insieme a Remo Scano al sitar, Riccardo Pittau alla tromba e Massimiliano Toro ai tabla. Remo Scano ha studiato il sitar a Varanasi, frequentando la prestigiosa Benares Hindu University, presso la quale ha ottenuto un Bachelor Degree in Musica alla Facoltà di Performing Arts.
Il sitar è un liuto che monta venti corde di cui tredici vibrano per simpatia creando un effetto di risonanza unico nel suo genere. Riccardo Pittau, trombettista avant-jazz sardo poliedrico e versatile, unisce da anni la tradizione jazzistica con il fraseggio dei trombettisti balcanici, della musica tradizionale sarda e indiana. Collabora con diversi musicisti, tra cui Steve Lacy, Lester e Joseph “Joe” Bowie, David Murray, Roswell Rudd, Misha Mengelberg, Evan Parker, Roy Paci, Vinicio Capossela e tanti altri. Massimiliano Toro, si avvicina alle percussioni con la passione del jazz e del funky prima come batterista e poi studiando conga e cajòn. La passione per la musica lo ha portato a viaggiare attraverso le sonorità di molti strumenti tipici della World Music come i tabla. Il terzo appuntamento, il 30 agosto, sarà dedicato prettamente alla musica classica con il grande clarinettista Nunzio Citro, degno rappresentante della scuola più importante dello strumento italiano, un virtuoso senza eguali che darà vita ad uno spettacolo emozionante e suggestivo. Interpreterà le massime composizioni della letteratura musicale al clarinetto, mentre al piano si esibirà il maestro Alessandro Tanca.
Nella foto: Mauro Uselli
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