Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaTurismoSardegnaTurismo › Cultura ed Arte: il sistema museale di Alghero
M.V. 10 agosto 2023
Cultura ed Arte: il sistema museale di Alghero
La città mette a disposizione dei turisti una serie di strutture che per la conoscenza del patrimonio archeologico, la lavorazione del corallo e i tesori d’arte sacra.
Cultura ed Arte: il sistema museale di Alghero

Per la conservazione, lo studio e l’esposizione di ogni tipo di testimonianza storica e naturale del territorio, Alghero mette a disposizione di chi sceglie di visitare la Rivera del Corallo ben cinque strutture che fanno parte del più ampio sistema museale della città. I turisti possono così conoscere il patrimonio archeologico algherese, partendo dal paleolitico fino ad arrivare al periodo della conquista catalana, scoprire la raffinata arte della lavorazione del corallo rosso del Mediterraneo, osservare da vicino i tesori e sacri e le antiche reliquie religiose che raccontano il passato di fede della città, incontrare la vita e l’arte dell’autore del Piccolo Principe ed infine comprendere la storia più recente del dopoguerra, attraverso la narrazione dei profughi approdati a Fertilia. Tutto questo attraverso un percorso che si dipana nel cuore della città vecchia, ma anche verso località suggestive ed di forte impatto emozionale. In un’ipotetica spedizione culturale, da suggerire agli ospiti di Alghero, si potrebbe incominciare il viaggio dal “Museo Archeologico della Città” (MUSA), situato nella centralissima via Carlo Alberto, cuore pulsante dell’antico possedimento aragonese. Al suo interno si possono ammirare i ritrovamenti che testimoniano la presenza dell’uomo già nella preistoria, risalendo all’epoca nuragica, ai più recenti periodi in cui viene riscontrata la presenza dei Fenici e dei Romani, quindi continuando fino al Post Medioevo. Il visitatore viene accompagnato lungo un percorso che si divide in tre grandi temi: il mare, i modi di abitare ed il mondo sacro. Il MUSA è aperto tutti i giorni: lunedì e mercoledì dalle 10,30 alle 13,00; martedì e giovedì dalle 17,30 alle 20,00; venerdì, sabato e domenica sia di mattina che di sera rispettando gli stessi orari (10,30-13,00 / 17,30-20,00).

Seconda tappa fondamentale per conoscere la storia della Riviera del Corallo non può essere che il “Museo del Corallo” (MACOR), situato in via XX Settembre, all’interno di una elegantissima villa in stile Liberty. I visitatori apprezzeranno il viaggio storico che mette in evidenza il forte legame tra “l’oro rosso”, la città di Alghero e i suoi abitanti. Attraverso varie testimonianze si rappresenta la dimensione storica, biologica ed economica del Corallium Rubrum, dal medioevo fino ai giorni nostri. Quella con il corallo è un’unione molto forte e duratura, un connubio con la città che viene presentato attraverso i ritrovamenti storici, come i rametti di corallo grezzo presenti nell’area di Capo Galera, località della costa in cui è stato scoperto il relitto medievale di una nave affondata nel XII secolo. Oppure il ciondolo con un ramo di corallo rosa incastonato su una struttura d’argento, ritrovato su uno scheletro di ragazza seppellita nel cimitero di San Michele in un periodo datato intorno al 1500. Nelle stanze museali viene proiettato il video che spiega a grandi linee la storia della raccolta e della lavorazione del prezioso prodotto, sono presenti pannelli espositivi e teche che racchiudono manufatti di grande pregio e gioielli creati dall’immaginazione artistica degli artigiani orafi del posto.

Oltre ai due principali musei cittadini sono presenti altre strutture che vengono messe a disposizione dei visitatori. Il “Museo Diocesano d’Arte Sacra” si trova sempre nella città vecchia,in Piazza Duomo a fianco alla Cattedrale, nell’antica chiesa della Madonna del Rosario. Al suo interno sono esposti i tesori appartenenti alle chiese storiche di Alghero. Troviamo produzioni sacre in metalli preziosi come argento e oro, ma anche dipinti e sculture lignee. Questo patrimonio artistico testimonia lo sviluppo culturale e religioso della popolazione attraverso diversi secoli di storia. Oltre che visitare la collezione permanente, all’interno del Museo Diocesano vengono promosse mostre temporanee che hanno lo scopo di far conoscere le tradizioni religiose del territorio. Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo l’orario d’apertura è dalle 10,30 alle 13,00; la sera dalle 16,30 alle 19,30; la domenica ed il mercoledì su prenotazione. Nei mesi di aprile, maggio, settembre ed ottobre tutti i giorni dalle 10,30-13,00 / 17,00-20,00 con chiusura martedì sera e mercoledì. Nei mesi di giugno, luglio e agosto tutti i giorni dalle 10,30-13,00 / 18,00-21,00 con chiusura mercoledì e domenica. Dal 18 dicembre all’8 gennaio tutti i giorni dalle 10,30-13,00 / 16,00-19,00 con chiusura settimanale il mercoledì.
Lasciamo per ultimi il Museo Antoine De Saint-Exupéry (MASE) e l’Ecomuseo Egea, non perché meno importanti, ma per il semplice fatto che verranno argomentati successivamente all’interno della serie di articoli prodotti per la promozione turistica della Regione Sardegna. Il primo è situato lontano dalla città, esattamente in località Porto Conte, all’interno di una cinquecentesca torre d’avvistamento, ed è dedicato alla vita e alle opere dello scrittore ed aviatore Antoine De Saint-Exupéry, autore del celeberrimo libro “Il Piccolo Principe. Il secondo si trova nella borgata di Fertilia ed è dedicato all’esodo italiano dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia per formare una nuova comunità ospitata in terra sarda. Ma di tutto questo parleremo alla prossima volta.

realizzato in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)