Superati gli scogli di Soprintendenza e Utp: firmata dal competente assessorato regionale la concessione marittima per 12 anni ad uso stagionale per la realizzazione di una pedana in legno con approdo per barche fino a 12 metri nella zona di Calabona ad Alghero
ALGHERO - La fascia rocciosa interessata dalla riqualificazione per favorirne la fruibilità ad uso turistico è quella in località Calabona, via Josemaria Escrivà de Balaguer. Superati gli scogli di Soprintendenza e
Utp che nel 2021 avevano dato parere negativo al progetto [
LEGGI], arriva la determina che definisce la richiesta di concessione demaniale marittima per la realizzazione di una piattaforma amovibile con annesso pontile galleggiante. La struttura sarà a servizio della società dei
Bagni del Corallo srl, nata nell'abito dell'intervento residenziale di recente costruzione sul versante fronte mare a sud della città.
La concessione pluriennale (12 anni con decorrenza 1 gennaio 2024 e scadenza 31 dicembre 2035) stagionale (120 giorni, dal 3 giugno al 30 settembre di ogni anno) dall’estensione complessiva di
4.630mq, è stata licenziata positivamente qualche settimana fa dal competente servizio demanio, patrimonio e autonomie locali di Sassari e Olbia-Tempio della direzione generale degli Enti Locali dell'assessorato regionale e prevede:
3.360mq di area a terra occupata con opere di facile rimozione, di cui
280mq per pedana prendisole amovibile, per il posizionamento di lettini ed ombrelloni,
283mq per passerelle in legno e padana di accesso e
2.797mq di area scoperta, per salvaguardia ambientale e mantenimento della vegetazione esistente. A cui si aggiungono
1.270mq di specchio acqueo, di cui
126,20mq per il posizionamento di un pontile galleggiante di 46 metri per piccole imbarcazioni (fino a 12mt) ed il resto per corpi morti e catenarie di ormeggio.
Sarà a cura del concessionario garantire il decoro e la sicurezza della zona interessata dalla concessione demaniale marittima per tutta la sua durata. Così come è fatto obbligo di rimozione stagionale delle strutture dopo il 30 settembre di ogni anno, col conseguente rilascio dell’area e dello specchio acqueo liberi. Il dettaglio del progetto prevede una piattaforma in legno con tavolini, zona relax e servizi (docce, bagni e spogliatoi) posizionata sulla scogliera. Alla piattaforma prendisole si aggiunge, con un’appendice in legno, il collegamento col pontile costituito da elementi prefabbricati.
Nella foto: la scogliera di Calabona interessata dal progetto