M.V.
4 agosto 2023
Vukic punge: opposizione fa rima con ossessione
Satira ma non troppo.Il disturbo comportamentale dei consiglieri di opposizione li spinge alla quotidiana richiesta di dimissioni del sindaco. Si cercano esorcisti e psicoterapeuti, però bravi.
ALGHERO - Oggi vorrei iniziare con un antico proverbio catalano: “Ad Alghero, ogni mattina, un consigliere di opposizione si sveglia e chiede le dimissioni del sindaco. Ogni mattina, sempre ad Alghero,il sindaco si sveglia e sa già che un rompicoglioni a scelta tra Cacciotto, Piras, Esposito, Sartore, Bruno, Pirisi e Di Nolfo hanno spedito alla stampa una richiesta di dimissioni”. Che poi in Italia, lo sanno anche i bambini, le dimissioni non le dà mai nessuno. Non si comprende, quindi, quale energia ottenebrante si sia impossessata delle menti dei nostri impavidi oppositori e li spinga a reiterare tale comportamento ossessivo compulsivo.
Si vocifera che Pietro Sartore abbia cercato l'aiuto di un esorcista amico di famiglia, convinto che l'irrefrenabile voglia di richiesta di allontanamento del primo cittadino sia il segnale inequivocabile di possessione demoniaca. Sarebbe stato avvistato di buon mattino percorrere più volte a piedi il sentiero per il monastero di Valverde, recitando antichi salmi e preghiere. Ancora peggio la condizione mentale dell'ex sindaco Mario Bruno, sotto pesante trattamento farmacologico ed affiancato da una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, pure bona, che cerca di ridurre l'assillo maniacale che gli ha fatto impostare richieste di dimissioni valide fino al 2038, anno in cui il Partito Democratico algherese potrebbe trovare la quadra per esprimere un segretario cittadino e ricandidarlo alle elezioni comunali. Di Mimmo Pirisi sarebbe giusto non parlarne, poiché il povero esponente Democratico sta vivendo una fase tragica della propria esistenza. Voci non confermate affermano che alla fissazione di cacciare il sindaco si sia affiancata quella di volersi candidare all'elezione diretta di Miss Sagra della Fragola 2024 di Sa Segada.
Avrebbe già fatto confezionare il vestito dell'incoronazione dalle laboriose manine di alcune sarte cinesi presenti in città. Per finire non potevamo che parlare di lui: Super Valdo Di Nolfo. I più recenti pettegolezzi sostengono che la perdita dei suoi mitici dread giamaicani, tranne due o tre sopravvissuti sul fondo della nuca, sia dovuta al fatto che ad ogni richiesta di dimissioni, protocollate a Sant'Anna, abbia allegato un ciuffo di capelli come portafortuna. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Meno capelli, più Conoci per tutti. Inutile sottolineare che mentre state leggendo queste righe, una nuova richiesta è stata appena inoltrata dalla consigliera Gabriella Esposito... e non sarà certo l'ultima!
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