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3 agosto 2023
«Avanzo in bilancio, città in dissesto»
Sartore, Esposito, Bruno, Cacciotto, Piras, Pirisi e Di Nolfo sul Rendiconto 2023 del comune di Alghero: « Da Porta Terra fanno finta di non sapere che un avanzo enorme non è affatto indice di un comportamento virtuoso, ma piuttosto di inefficienza e di incapacità di spesa»
ALGHERO - «Mentre le strade sono in completo dissesto, mentre la cura del verde è pressoché inesistente, mentre la città è sempre più sporca, mentre in sostanza tutti i servizi cittadini continuano a peggiorare, la Giunta Conoci continua a vantarsi di aver risparmiato un piccolo tesoretto e di aver tenuto soldi in cassa, piuttosto che spenderli per la città. Nel Rendiconto 2022, infatti, ancora una volta risulta esserci un avanzo (differenza tra entrate e spese, tra risorse disponibili e soldi spesi per i servizi cittadini) molto alto. Addirittura, tra avanzo libero e avanzo per investimenti, oltre 4 milioni sono rimasti nelle casse del comune perché, visti i ritardi nell’approvazione del bilancio di previsione, non si è riusciti a spenderli nei termini previsti».
«Anche stavolta da Porta Terra fanno gli “indiani” - è l'accusa di Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Mimmo Pirisi e Valdo Di Nolfo - e producono la solita velina magnificando il risultato di Amministrazione, facendo finta di non sapere (se non lo sapessero veramente la cosa sarebbe anche peggiore…) che un avanzo enorme non è affatto indice di un comportamento virtuoso, ma piuttosto di inefficienza e di incapacità di spesa. In sostanza risparmiare, mentre la città è in uno stato di completa incuria, è tutto tranne che un esempio di virtù amministrativa».
«L’altro grande risultato dell’Amministrazione certificato dal Rendiconto 2022 è che oggi grazie al lassismo dell’Amministrazione Conoci, dopo che i conti del comune erano stati risanati dalla Giunta di centrosinistra, il comune di Alghero ripresenta l’indicatore concernente l’effettiva capacità di riscossione (riferita al totale delle entrate) inferiore al 47%. Si tratta di uno dei parametri obiettivi che servono per valutare un eventuale stato di ente strutturalmente deficitario e quindi questa incapacità di riscuotere che viene certificata dai numeri è un dato assolutamente da non sottovalutare. Incapacità di riscuotere che, si badi bene, non è un dato casuale ma frutto della pigrizia amministrativa e della logica del “già va bè asci” conociano. Pigrizia di cui ovviamente pagano le conseguenze tutti gli algheresi che ogni giorno che passa vedono la città sprofondare sempre più in uno stato di completo abbandono. D’altronde, come ha scritto qualche cittadino sui social, piuttosto che Bentornata Alghero oramai è chiaro a tutti che sarebbe stato più adeguato dire Bentornati Mandroni» chiude la nota dei consiglieri comunali di opposizione.
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