S.A.
31 luglio 2023
Vela, Ishtar è il Re di Sardegna
Nove le imbarcazioni stazzate AIVeL chiamate a contendersi il “RE di Sardegna”: sei della marineria di Alghero, due del Circolo Nautico di Bosa e una del Comune di Stintino
ALGHERO - I fratelli Giorgio e Gavino Macciocu, Giuseppe e Franco Paddeu, Antonio Carta e Antonio Pala sono i fondamentali tasselli del puzzle formato equipaggio che a bordo della splendida “Ishtar” - appartenente al Circolo Navale Asd CalicMare Fertilia e già campione d’Italia nel 2019 nelle acque di Piombino - ha riportato ad Alghero l’ambitissimo titolo regionale di vela Latina, quello assegnato in occasione dell’evento che assegna titolo di campione zonale e prende il nome di “Re di Sardegna.
Questo il fortunato epilogo della gara andata in scena lo scorso fine settimana nelle acque di Alghero, manifestazione versione grande classica, attesa e molto partecipata, organizzata dalla Sezione catalana della Lega Navale Italiana sotto l’egida della Federazione Italiana Vela (Fiv) e dall’Associazione di classe AIVeL. Main sponsor, il porto di Alghero. Nove le imbarcazioni stazzate AIVeL chiamate a contendersi il “RE di Sardegna”: sei della marineria di Alghero, due del Circolo Nautico di Bosa e una del Comune di Stintino. Le altissime temperature che hanno caratterizzato il mese di luglio hanno messo la flotta alle prese con condizioni di vento difficili, condizioni variabili per direzione e per intensità.
Ishtar dell’armatore Giorgio Macciocu, sapientemente timonata da Giuseppe Paddeu e forte dell’affiatamento ormai rodato tra i membri del suo equipaggio, ha interpretato al meglio la situazione e le contingenze, mettendo in acqua la migliore tattica possibile e mettendosi operativamente in sincronia con il mutare delle condizioni di vento. Ishtar ha primeggiato nelle tre le prove disputate, lasciando però a “Penelope” - bellissima lancia condotta da Gianmario Catta, al “carru” Michele Mura - l’onore di tagliare in tempo reale il traguardo della prima. Positiva e in costante miglioramento “Annina 1920”, gozzo della LNI di Alghero arrivato secondo in classifica con Pietro Garrone e Giovanni Chessa al timone supportati dal loro equipaggio. Terzo gradino del podio per la stintinese “Maschjarana”, condotta da Luigi Scotti. Bene anche “Marcella”, lancia di classe D timonata da Antonio Peru; sfortunata rottura dell’albero per la “Lucia” dell’armatore Francesco Lavosi; importante la presenza del Circolo Nautico di Bosa con le sue lance “Nonna Irene” e “Scurpena”. Applausi a scena aperta per la Lega Navale di Alghero, che negli ultimi quattro anni è diventata motore, faro e punto di riferimento per la ripresa della Vela Latina in Sardegna. Il prossimo appuntamento ad Alghero è la tradizionale Regata di Sant’Elm, XXI^ edizione in programma domenica 27 agosto.
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