G.C.
25 luglio 2023
Mandato d´arresto per Puigdemont
Carles Puigdemont al centro della scena all’indomani del voto per il rinnovo del Parlamento spagnolo. Il leader di Junts per Catalunya ha commentato così (in inglese, con un commento su Twitter) la decisione della Corte Suprema di emettere mandati di cattura internazionali contro di lui e l´ex Ministro Antoni Comin
ALGHERO - "Un dia ets decisiu per formar govern a Espanya i l'endemà Espanya ordena la teva detenció", (Un giorno sei decisivo per formare il governo, il giorno dopo ordinano il tuo arresto) Carles Puigdemont al centro della scena all’indomani del voto per il rinnovo del Parlamento spagnolo. Il leader di Junts per Catalunya ha commentato così (in inglese, con un commento su Twitter) la decisione della Corte Suprema di emettere mandati di cattura internazionali contro di lui e l'ex Ministro Antoni Comin. La richiesta segue la sentenza del Tribunale dell'Unione europea che revoca l'immunità agli europarlamentari indipendentisti catalani. Con il suo verdetto dello scorso 5 luglio, il Tribunale Ue aveva infatti respinto la richiesta di Puigdemont di mantenere un'immunità già sospesa nel 2021 dal Parlamento europeo, aprendo così le porte alla richiesta formalizzata ieri dai Giudici spagnoli.
Tutto questo si materializza a ridosso delle elezioni politiche in Spagna, conclusesi con un sostanziale pareggio e che hanno attribuito a Puigdemont il ruolo di ago della bilancia per l’eventuale formazione di un governo con i socialisti di Sanchez. La prospettiva sarebbe – anzi sarebbe stata, visti gli sviluppi di queste ore – quella di ribaltare il verdetto di un voto che potrebbe virare a destra, anche se con moltissime difficoltà, con l’unione dei Popolari e la destra radicale di Vox. Da ricordare che proprio l’ultra destra di Vox sostenne, nel 2017, l’avvio del procedimento penale dello Stato Spagnolo a carico dell’allora Presidente della Catalogna Carles Puigdemont.
L’accusa fu di “Ribellione e malversazione” per aver sostenuto il referendum di indipendenza auto-proclamato dalla Catalogna nell'ottobre 2017. Alghero fu uno snodo fondamentale della vicenda, quando nel settembre del 2021 fu arrestato al suo arrivo in città per presenziare alla grande rassegna del Folklore catalano, l’AdiFolk. In quella occasione, dopo la sua liberazione, Puigdemont disse che “Pedro Sanchez in campagna elettorale aveva dichiarato che uno degli obbiettivi politici del suo governo era la mia estradizione”. Forse per questo che l’ex presidente rifugiato a Waterloo, in Belgio, ha chiesto quale contropartita alla sua partecipazione al Governo socialista – o perlomeno alla astensione dei 7 rappresentanti di Junts - condizioni ferree: un’amnistia generale per gli indipendentisti e l’autodeterminazione della Catalogna, cioè la celebrazione di un referendum sull’indipendenza riconosciuto da Madrid.
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