S.A.
24 luglio 2023
Ryanair cancella Alghero dopo il 28 ottobre
Dopo il 28 ottobre è impossibile prenotare i voli low cost per la stagione invernale da e per il Riviera del Corallo. La lettera dell´assessore regionale Moro ai vertici del vettore irlandese
ALGHERO - Suonano nuovamente le campane Ryanair per Alghero. Dopo il 28 ottobre è impossibile prenotare i voli low cost per la stagione invernale da e per il Riviera del Corallo. Un isolamento quasi completo considerato che il vettore irlandese è da oltre 20 anni il leader dei collegamenti del nord ovest Sardegna. «La mancata programmazione dei voli della stagione invernale nell’aeroporto di Alghero e la conseguente impossibilità a procedere con le prenotazioni per i collegamenti a seguire dal 28 ottobre prossimo è causa di preoccupazione e disagio per i molti operatori economici e per i tanti viaggiatori sardi che, come è noto, hanno ormai un riferimento più che ventennale nei servizi low cost della compagnia Ryanair operati da e per lo scalo del Nord Ovest dell’Isola» ha commentato l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, che ha scritto ai vertici Ryanair perché il vettore irlandese riapra la programmazione dei voli invernali nello scalo algherese.
Una situazione, sottolinea l’esponente della Giunta Solinas, «che mai si è verificata prima e che auspico possa dunque trovare una positiva definizione, nell’ambito dei tradizionali strumenti contrattuali e delle intese tipiche, finalizzate all’incremento del traffico passeggeri e per la crescita economica e sociale dell’intero territorio». «Pur comprendendo – aggiunge l’assessore Moro – le difficoltà riscontrate nel confronto con il gestore aeroportuale, mi sia consentito rivolgervi il mio personale invito, affinché possiate compiere ogni sforzo utile per favorire un’intesa con la società di gestione dell’aeroporto di Alghero e consentire così la programmazione dei voli Ryanair anche per la stagione invernale 2023-2024». L’assessore Moro conferma infine ai vertici di Ryanair «la volontà della Regione di procedere con l’impugnazione della delibera di fusione delle società Sogeaal in Geasar, al fine di salvaguardare le prerogative societarie dell’amministrazione regionale e poter garantire così anche in futuro, le indispensabili politiche pubbliche finalizzate a salvaguardare il diritto alla mobilità dei sardi».
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