Marco Vuchic
12 luglio 2023
Vukic punge: la scomparsa intermittente del consigliere Monti
La nuova rubrica a firma di Marco Vuchich. Satira, ma non troppo. Il caso umano del fratellino d´Italia Giovanni Monti, scomparso un pomeriggio d´estate e che il consigliere comunale proprio non lo voleva fare
ALGHERO - Oggi vogliamo parlare di uno dei casi umani più toccanti della recente storia politica della nostra città, una vicenda inspiegabile che da anni l'intera assemblea civica tenta di comprendere senza riuscirvi. E' la storia della scomparsa del consigliere comunale Giovanni Monti, recente Fratellino d'Italia, dopo essere scappato quattro anni fa dalla Lega assieme alla compagna di merende, sora Monica Pulina. Quella di Monti è la narrazione (termine molto in voga nelle ultime settimane) del dissolvimento fisico di un personaggio cardine nelle dinamiche politiche algheresi. Senza di lui, pare che l'intera macchina amministrativa algherese non riesca a procedere con la velocità, meticolosità e competenza per cui si è distinta durante l'intera legislatura.
Il recente patimento di Antonello Muroni, il lungo presidente della Commissione Bilancio, ha emozionato la comunità catalana, soprattutto dopo le toccanti parole che ha fatto trapelare a mezzo stampa: «E' il momento di sostituirlo», che in linguaggio popolare viene tradotto con il più diretto: «Deve uscirsene dai palloni» e rigorosamente da basket, aggiungiamo noi. Secondo voci sempre più insistenti, Muroni sembrerebbe intenzionato ad assumere un medium sassarese per contattare, previa seduta spiritica da tenersi sul parquet del Pala Manchia della Cunetta, quel che resta dell'ectoplasma del consigliere scomparso.
Il fatto è che Giovannino il consigliere comunale non lo voleva proprio fare davvero davvero. Quello che lo ha visto eletto sui banchi di via Columbano è stato solo un fastidioso malinteso. Lui voleva solo farsi fare i santini dalla Lega per potersene andare in giro a spacciare il suo sguardo intellettuale nelle cassette della posta, accanto alle offerte irripetibili della Conad e l'intero catalogo da giardino della Lidl. Poi è avvenuta la tragedia: lo hanno votato, evento impensabile più simile al miracolo che al colpo di culo vero e proprio. Ed è proprio in un afoso pomeriggio di luglio che si sono perse definitivamente le sue tracce. Qualcuno dice di averlo scorto su un camion di sabbia che urlava a squarcia gola «E' tutta mia!!!»... ma questa è un'altra storia.
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